Quid novi?

Nevicata


NevicataPe' certi scuri vicoli infami,su quarche casa scommunicata,la neve scenta ne la nottataforma capricci, crocé, ricami.Fiocchi de neve, come farfallemorbide, fitte, bianche, leggere,hanno coperto le case nerecome volessero riconsagralle.E 'gni casetta t'appare all' occhitimida, bianca ... Ciai l'impressioneche c'è passata la communione,la communione ... venuta in fiocchi.Mo che le vedi pulite e belle,a luce d'arba, prima der sole,pareno proprio tante chiesole,pareno proprio tante cappelle.E tu, miranno 'sto bianco esterno,pensi e domanni: Ma in che maniera,si nun più tardi de ierasseraereno tanti siti d'inferno?Ma, appena er sole sarà spuntato,onore e fiocchi se squajeranno,e 'ste casette ritornerannoer vituperio der vicinato.Giulio Cesare SantiniStrenna dei Romanisti, 1958, pag. 33