Quid novi?

Carlo Martini


Piazza di SpagnaLa Barca del Bernini ha preso il volo -nella notturna queta ci sollevaoltre la scalinata prodigiosa.Lascia di Villa Medici i cipressila luna - e ci accompagna armoniosa.A noi così felici, così liberidal consueto peso della terral'ora notturna parla favolosa.
Tevere: dopo un temporaleIl viola elettrico del temporaleè ancora nell'aria. -strani colori s'alzano dai tettie dalle cupole.Vogatori già risolcano il Tevere:io dalla spalletta li guardogià cinti d'arcobaleno,e guardo quei remi sicurisolcare verso un'ignota speranza,_Al timone di quei veloci scafic'è un lieve stendardo d'aria azzurra,così fresco così nuovoche il mio vecchio cuore trasale.Carlo MartiniStrenna dei Romanisti, 1967, pag. 335