Leo Sardo -
Il re della speranza (1964 o 1967)
Si spengono le lucie tacciono le vocinel buio s'addormenta la cittàe quando si risvegliaè tutto un altro giornola gente al lavoro se ne va.Per me non è un problemaio prendo la chitarrae vivo degli accordi che mi dàper questo m'han chiamatoil re della speranzaperché io spero in quello che verrà.Il mio mondo è così,il mio piccolo mondo,la speranza e la fede la vita dàe la vita è cosìper chi vive di seracome un tango a baleratrascorre e va.E datemi un amoreperché non ho il coraggiodi dire a una ragazza t'ameròper questo mi han chiamatoil re della speranzaperché io spero in quello che verrà.Il mio mondo è così,il mio piccolo mondo,questa sera io canto e dico a voiche la vita è cosìper chi vive di serae soltanto chi sperasi salverà.Il mio mondo è così,il mio piccolo mondo,questa sera io canto e dico a voiche la vita è cosìper chi vive di serae soltanto chi sperasi salverà.Di questa canzone esisteva anche una versione di Armando Savini, ma non è reperibile su youtube.