Alla MusaPur tu copia versavi alma di cantoSu le mie labbra un tempo, Aonia Diva,Quando de’ miei fiorenti anni fuggivaLa stagion prima, e dietro erale intantoQuesta, che meco per la via del piantoScende di Lete ver la muta riva:Non udito or t’invoco; ohimè! soltantoUna favilla del tuo spirto è viva.E tu fuggisti in compagnia dell’ore,O Dea! tu pur mi lasci alle pensoseMembranze, e del futuro al timor cieco.Però mi accorgo, e mel ridice amore,Che mal ponno sfogar rade, operoseRime il dolor che deve albergar meco.Ugo Foscolo
Alla Musa
Alla MusaPur tu copia versavi alma di cantoSu le mie labbra un tempo, Aonia Diva,Quando de’ miei fiorenti anni fuggivaLa stagion prima, e dietro erale intantoQuesta, che meco per la via del piantoScende di Lete ver la muta riva:Non udito or t’invoco; ohimè! soltantoUna favilla del tuo spirto è viva.E tu fuggisti in compagnia dell’ore,O Dea! tu pur mi lasci alle pensoseMembranze, e del futuro al timor cieco.Però mi accorgo, e mel ridice amore,Che mal ponno sfogar rade, operoseRime il dolor che deve albergar meco.Ugo Foscolo