Quid novi?

La mia bambina


La mia bambinaSe la vedeste! E' tanto mai vezzosaChe somiglia a una piccola regina,E' la sua bocca un bocciolin di rosa,Un giglio d'oro la sua testolina!Quest'angiolo d'amore e di beltāMi chiama papa, invece di papā.Quando essa ride calma, ogni mio male,E allor son pių di papa o cardinale.Antonio CamilliTratto da: Poesie Romanesche, Roma, Tipografia Industria e Lavoro, 1906, pag. 119