Cino da PistoiaMorto nel MACCXXXVI.Mille dubii in un dì, mille quereleAl tribunal dell'alta imperatriceAmor contra me forma irato, e dice: -Giudica chi di noi sia più fedele:Questi, solo per me spiega le vele'Di fama al mondo ove saria infelice. -Anzi d'ogni mio mal sei la radice,Dico, e provai già del tuo dolce il fele. -Ed egli: - Ahi falso servo fuggitivo!È questo il merto che mi rendi, ingrato,Dandoti una a cui in terra egual non era? -Che val, grido, se tosto me n'hai privo? -Io no; risponde. - Ed ella: A sì gran piatoConvien più tempo a dar sentenza vera.Cino da Pistoia
Mille dubii in un dì, mille querele
Cino da PistoiaMorto nel MACCXXXVI.Mille dubii in un dì, mille quereleAl tribunal dell'alta imperatriceAmor contra me forma irato, e dice: -Giudica chi di noi sia più fedele:Questi, solo per me spiega le vele'Di fama al mondo ove saria infelice. -Anzi d'ogni mio mal sei la radice,Dico, e provai già del tuo dolce il fele. -Ed egli: - Ahi falso servo fuggitivo!È questo il merto che mi rendi, ingrato,Dandoti una a cui in terra egual non era? -Che val, grido, se tosto me n'hai privo? -Io no; risponde. - Ed ella: A sì gran piatoConvien più tempo a dar sentenza vera.Cino da Pistoia