Giusto de' ContiScriveva verso il MCCCC o poco dopo.Chi è costei, che nostra etate adornaDi tante meraviglie e di valore?E in forma umana, in compagnia d'Amore,Fra noi mortali come Dea soggiorna?Di senno e di beltà dal ciel s'adorna,Qual spirto ignudo e sciolto d'ogni errore;E per destin la degna a tanto onoreNatura, che a mirarla pur ritorna.In lei quel poco lume è tutto accoltoE quel poco splendor che a' giorni nostriSovra noi cade da benigne stelle:Tal che 'l Maestro de' stellati chiostriSi lauda, rimirando nel bel volto;Chè fe' già di sua man cose sì belle.Giusto de' Conti
Giusto de' Conti
Giusto de' ContiScriveva verso il MCCCC o poco dopo.Chi è costei, che nostra etate adornaDi tante meraviglie e di valore?E in forma umana, in compagnia d'Amore,Fra noi mortali come Dea soggiorna?Di senno e di beltà dal ciel s'adorna,Qual spirto ignudo e sciolto d'ogni errore;E per destin la degna a tanto onoreNatura, che a mirarla pur ritorna.In lei quel poco lume è tutto accoltoE quel poco splendor che a' giorni nostriSovra noi cade da benigne stelle:Tal che 'l Maestro de' stellati chiostriSi lauda, rimirando nel bel volto;Chè fe' già di sua man cose sì belle.Giusto de' Conti