Quid novi?

Concerto d'estate


Concerto d'estateSulle panche, sui gradini delle chiese,s'indugia a lungo la gente,ogni piazza, ogni stradaè come un grosso paese.S'ammucchiano i vuotisui tavoli delle osteriesparsi di molti bicchieri,gli amici dei portieri(puntuali ogni sera),appoggiano sedie e sgabellivicino ai portoni;alle finestre, ai balconi,tutti stanno a ascoltare:annuncia il concertoin fondo alla viail lento ansimare dell' organino.Al ritmo di valzer, di barcarole,gondole bianche col gran paveseavanzano silenziose e ondeggianti:- Gelati, gelati, croccanti! -S'accendono in cielo le stelle,i lumi delle Madonninenei bui cantoni,sui banchi dei cocomerarila fiamma a carburoaccende lunghe sfilatedi verdi e rossi lampioni.- Senti ... la Traviata .. .portata dal ponentino .. .- Scendiamo a dargli qualcosae a prendere un gelatino -Livio GasperiniStrenna dei Romanisti, 1949, pag. 311