Quid novi?

Via del Tritone


Via del TritoneRoma è bella in ogni luogo; ma in ispecie alla Vostra finestra;lunga finestra a veranda con un'antica balaustratada dove la marmorea corona si ammirain cima al campanile del lunatico Borromino.È, la sua enorme stella, a otto punte;appesa a volute che riecheggianole onde del non lontano mare di Ostia.Un delta di strade illustri è intorno a Sant'Andrea delle Fratte,un mare di case celebri si distende sotto la vostra balconata.Lontana appare la Cupola di Michelangelo a San Pietro,simile a conchiglia cerchiata di rosa nell' ultima ora del crepuscolo.È una bellezza di scenario, che si reputa unica al mondo(e che non può fare a meno di non estasiare i nostri sguardi).Anche se noi si fosse stranieri pellegrini stanchi,vogliosi di riposo soltanto, e di poco cibo.Invece da Voi, gentile ospite, si mangia bene, si beve sin troppo;ma in un modo che non direi sia da trimalcionico banchetto.Profumatissimo il caffè (la nuvoletta viola della tazzina).Degno delle Nozze di Cana era il vostro Convito.Ma alcuni cornicioni screpolati e reti, sudicie, di fili di telefoni e di telegrafisolcavano, ancora a notte, l' aria antica di Roma, nei rovesci di Via del Tritone.Luigi Bartolini1954Da: Strenna dei Romanisti, 1954, pag. 116