A Roma«Alle soglie della morte,ancor più sonorad'autunno divienela cicala ».Shiki Masaoku - 1867-1902(versione di Leo Magnino)Roma, con quale arcana magiatu avvinci così ed incatenichiunque varchi la tua soglia? ...Io ti vedo d'ogni preconcetto spogliaa me - viandante - offrir la tua maliasenza chiedermi: chi sei e donde vieni? ...Come la madre al figliuol suo che tornal'abbraccio che scusa e che perdonae ogni fame sazia, ogni arsura disseta.Io ti vedo, o Roma, serena e lietanel superbo fascino che ti adornae col nimbo di secoli t'incorona.Pur non sapendo quale arcana magias'asconde nel tuo sole e nel tuo verde,nelle tue rovine e in quel che vive,bramo che mi sian concesse lunghe e giulivele ore della vita per goder la tua maliache solo può conoscer chi la perde ...Leonardo KocienskiDa: Strenna dei Romanisti, 1960, pag. 114
A Roma
A Roma«Alle soglie della morte,ancor più sonorad'autunno divienela cicala ».Shiki Masaoku - 1867-1902(versione di Leo Magnino)Roma, con quale arcana magiatu avvinci così ed incatenichiunque varchi la tua soglia? ...Io ti vedo d'ogni preconcetto spogliaa me - viandante - offrir la tua maliasenza chiedermi: chi sei e donde vieni? ...Come la madre al figliuol suo che tornal'abbraccio che scusa e che perdonae ogni fame sazia, ogni arsura disseta.Io ti vedo, o Roma, serena e lietanel superbo fascino che ti adornae col nimbo di secoli t'incorona.Pur non sapendo quale arcana magias'asconde nel tuo sole e nel tuo verde,nelle tue rovine e in quel che vive,bramo che mi sian concesse lunghe e giulivele ore della vita per goder la tua maliache solo può conoscer chi la perde ...Leonardo KocienskiDa: Strenna dei Romanisti, 1960, pag. 114