Quid novi?

Canzone dei baci


Canzone dei baciO baci avventurosi,ristoro de' miei mali,che di nèttare al cuor cibo porgete;spiriti rugiadosi,sensi d'amor vitaliche in breve giro il viver mio chiudete;in voi le più secretedolcezze e più profondeprovo, talor che con sommessi accenti,interrotti lamenti,lascivetti desiri,languidetti sospiri,tra rubino e rubino Amor confondee più di un'alma in una bocca asconde!Giambattista Marino (Napoli, 1569-1625)Da Strenna dei Romanisti, 1945, pag. 55