Quid novi?

Ex ore tuo te iudico


Ti giudico in base alle tue stesse parole. Stai perciò bene attento prima di parlare.Ecco la stima comunicata dall'Associazione nazionale magistrati, con riferimento al ddl sulla prescrizione abbreviata: "Eccoli, i numeri che il ministro ritiene che l'Anm non possieda. "Roma, Bologna e Torino oltre il 50%, Firenze, Napoli e Palermo tra il 20 ed il 30%: sono queste le percentuali dei procedimenti in fase di udienza preliminare e dei dibattimenti in primo grado già prescritti, o dei quali sarebbe imminente la prescrizione, in caso di entrata in vigore del disegno di legge sul processo breve".Ecco invece la replica, assai sorpresa, del Ministro Alfano: "Se non precisa bene i termini della questione, credo che l'Anm sia incorsa in un clamoroso abbaglio: i procedimenti pendenti in Italia sono circa 3 milioni e 300 mila e il 50% fa oltre un milione e 600 mila. Appunto un clamoroso abbaglio".Ho già esternato alcuni dubbi in merito al provvedimento in esame che d'altro canto presenta anche lati positivi, doverosamente positivi, direi. A questo punto però, sulla base delle dichiarazione dell' ANM, e prendendo per buoni i dati comunicati da tale associazione, è necessaria IN OGNI CASO una legge che prescriva la RADIAZIONE dei magistrati responsabili della prescrizione dei processi penali. Se i signori dell' ANM pensassero a lavorare, invece di emanare proclami, forse il numero di quelli che loro stessi definiscono "processi a rischio" sarebbe destinato a ridursi drasticamente.Passando di palo in frasca, sono grato al Signor Fillini (un ibrido Fini-Follini) per aver sentenziato, sdoganandola, in merito alla liceità della parola "stronzo" rivolta nei confronti di chi assume comportamenti da te non condivisi: parola da lui ritenuta quasi doverosa. Ex ore tuo te iudico, caro Fillini, ora so cosa dirti quando ne sparerai un'altra delle tue. Grazie infinite.Continuo a non poter essere presente sul blog, per via di un forte mal di schiena che mi impedisce di scrivere. Come è noto, infatti, un dolore alle mani provoca per contro, soprattutto in me, una forte difficoltà nella deambulazione. Ovviamente la situazione di particolare sofferenza è causa di accumulo di arretrato di lavoro che non mi consente di rispondere ai vostri commenti, sempre graditi o di farvi visita. A presto.