Quid novi?

Frustra verba utimur.


Frase latina, inesistente, sgangherata (anche un po' sgrammaticata) e da me testé coniata, priva di qualsivoglia significato reale. Una traduzione letterale potrebbe essere: inutilmente le parole usiamo. Del resto è privo di senso anche il fatto che siano trascorsi inutilmente 145 anni dalla pubblicazione della vignetta sotto al titolo del post.La vignetta, risalente al 27 agosto del 1865, è tratta dal libro Caricature di Teja, Torino, 1900.Casimiro Teja è stato un quotato caricaturista, nato a Torino nel 1830 e morto nel 1897.