Quid novi?

In onore di Gabriella


Ho studiato sodo per comprendere il dialetto veneto, spesso usato dalla cara amica, ma niente da fare. Non si capisce un tubo, quando lei scrive nel suo ostrogoto.L'unica cosa che mi è rimasta da fare è tornare alle elementari per imparare l'abc e, devo ammettere, ho riscontrato progressi significativi da parte mia nella comprensione dei testi arcani scritti in venusiano.Dato che ad Abano non esistono scuole, tanto non si capiscono nemmeno tra loro e quindi è inutile che imparino a scrivere, ho trovato posto soltanto nella non vicinissima scuola di Ca' Tron di Roncade, in provincia di Treviso.Ecco il temino del mio amichetto di banco. Sono orgoglioso di essere riuscito a comprendere il significato di ciò che dicono i nostri amici veneti!"Catron 19 otobre 2010Tema: Una gita.Domenica semo ndati tuti quanti a lamadona demonteberico a chiedere la grassia per lamisorela che è maritada de sinco ani e no a gnanca tosi. Semo ndati, poi semo pregati, poi semo mangiati, poi semo vegnuti casa.O che semo pregati mal o che no si semo capiti co la madona, fatosta che è rimasta insinta laltra misorela che no è gnanca maritada."