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« Non v'ha più speme omaiElla me'l disse »

L'ìnvido verno

Post n°4490 pubblicato il 20 Settembre 2018 da valerio.sampieri
 

Ho riportato nelle note alcuni termini, ma non perché ne sia ignoto il significato. Ho voluto invece stabilirne l'antichità.

L'ìnvido verno

L'ìnvido verno s'appropinqua e tace
il rousignol d'in su l'opima pianta.
Leggiadro l'ausellin, ei più non canta
e la marmotta sitibonda giace.

Similemente a la natura affranta,
con sua silenzïosa man rapace,
rende la stessa omai non più ferace
colei che del suo gelo tutto ammanta.

L'algente suo ghignante volto ostende
nell'attimo in cui tutto si scolora
e tutto ciò che brama seco apprende.

Ratta e furtiva lei pervien, laonde
onesto e giusto, uomo, vivi ognora,
prìa d'approdar a le Superne sponde.

Note:
v.1: Invido,  Petr. canz. 18. 6. (C) Ma forse altrui farebbe Invido, e me superbo l'onor tanto.
v.1: Verno. Una delle quattro stagioni dell'anno, la più fredda; Inverno. Petr. Sest. 8. part. I. (C) Ma pria fia 'l verno la stagion de' fiori, Ch'amor fiorisca in quella nobil alma. Dant. Inf. 32. Non fece al corso suo sì grosso velo Di verno la Danoia in Austerricch.
v.1: S'appropinqua, si avvicina, di appressa. D. 3. 33. (C) Ed io, ch'alfine di tutti i desii M'appropinquava. E Vit. Nuov. 25. Dimenticando quello che per appropinquarmi a tanta gentilezza m'addivenía.
v.2: Rusignol. Petr. son. 10. E 'l rusignol, che dolcemente all'ombra Tutte le notti si lamenta, e piagne. Chiabr. Egl. 3. Soave rusignol qui non s'arresta; Solo s'arresta tortora dolente.
v.2: Opima, Fertíle, Ferace. Car. En. 2. 1265. (M.) Il Tirreno Tebro con placid'onde opimi campi Di bellicosa gente impingua e riga. E 3. 1101. (Man.) Indi varcammo Del paludoso Eloro i campi opimi.
v.3: Ausellin, uccellino. Ausello si trova già in Rinaldo d'Aquino (li auselli fan sbaldore / dentro da la frondura) e, soprattutto, in Guinizzelli: Al cor gentil rempaira sempre amore / come l'aausello in selva a la verdura. In Rinaldo d'Aquino si trova anche il verso iniziale: Un oseletto che canta d'amore.
v.9: Algente. [Tommaseo]: Gatti presso Tom. Algente dice il massimo grado del freddo e della sensazione di quello. [Cam.] Algenti luoghi, disse Plinio, Algenti pruine, Stazio: e Algenti chiamò Marziale le toghe sì logore che chi le veste assidera. = Dant. Rim. 34. (C) Signor, tu sai che per lo algente freddo L'acqua diventa cristallina pietra. Petr. Son. 152. Fuoco che m'arde alla più algente bruma.
v.12: Laonde, Per la qual cosa. Dan. Par. 12. Laonde vegnon tali alla scittura, Ch'uno la fugge, e altro la coarta. Bocc. Nov. 40. tit. (C) Laonde egli scampa dalle forche. E num. 16. Laonde le femmine, più paurose divenute, levatesi, e fattesi a certe finestre, cominciarono a gridare.
v.14: Pria. Prima, ed è per lo più voce poetica. Dant. Inf. 1. (C) E dopo 'l pasto ha più fame che pria. E Purg. 5. Salsi colui, che 'nnanellata pria, Disposando, m'avea colla sua gemma. Petr. Canz. 4. 6. part. III. Non è questo 'l terren ch'i' toccai pria? Fr. Jac. Tod. 7. 25. Ed il mio vizio, e peccato Il commetto come pria.
v.14: Superno. Superiore, Di sopra, Dell'alto, Del cielo. Supernus, in Plin. e Lucan. - Dant. Par. 3. (C) Se disiassimo esser più superne, Foran discordi li nostri desiri Dal voler di colui che qui ne cerne. E 20. E quel che segue in la circonferenza Di che ragiono, per l'arco superno, Morte indugiò per vera penitenza. Petr. Son. 38. part. II. Suoi santi vestigii Tutti rivolti alla superna strada Veggio.

Valerio Sampieri
20 settembre 2018

Commenti al Post:
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 20/09/18 alle 20:56 via WEB
Similemente: questa parola l'ha usata anche De Andrè in una sua canzone in una frase in cui parla della madre e del padre!
Ariciao Valeeeeeee
:-*
:-*
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/09/18 alle 05:33 via WEB
Ciao Norma :-) Similemente è termine risalente quanto meno al Trecento: Similemente il mal seme d’Adamo (Dante); Similemente il colpo de’ vostr’occhi (Petrarca). Non ho svolto ricerche pià approfondite, ma non escludo che il suo uso posso risalire al Duecento o, addirittura, ad epoca antecedente, alloché ancora non esisteva il volgare, o meglio, si parlava il volgare dei Trovatori, un misto di italiano, latino e provenzale :-))))) Ora non ho tempo, ma questo commento numero primo ti varrà un bel premio!!!!!! ^________________^
:-*
:-*
 
   
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 21/09/18 alle 19:46 via WEB
Ecco!!!
:-*
:-*
 
molto.personale
molto.personale il 21/09/18 alle 11:25 via WEB
Con un affettuoso abbraccio ti auguro un dolcissimo weekend ^_^
 
nina.monamour
nina.monamour il 22/09/18 alle 14:08 via WEB
E già, alle porte l'Autunno e poi il grande freddo ... che io odio! Non riporre mai le tue speranze negli altri, nel tempo, nella fortuna, la tua speranza sei tu! Quello che ti si presenterà poi sarà un bonus alla tua grande fatica. Buon pomeriggio Valerio e colotato w.e.
 
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