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« Moody's e l'ItaliaCosa viene dopo la primavera? »

FOLLIA VERA!!

Post n°32 pubblicato il 23 Luglio 2012 da Quintana5

Non sono solito pubblicare articoli di giornale, ma questa volta farò un'eccezione, ovviamente citando il quotidiano in questione, la data di pubblicazione eccetera. La notizia è stata pubblicata questa mattina, 23 luglio 2012 da parecchi quotidiani e di seguito riporto l'articolo del "Corriere della Sera" edizione veneta.

VENEZIA - Un facchino musulmano di un hotel di Venezia si dimette non sopportando di prendere ordini da una donna: gli salvano il posto affiancandogli un maschio. Protagonista della vicenda un egiziano dipendente del Danieli che si era licenziato per non subire «l'onta» di ricevere disposizioni da una governante.

L'uomo aveva quindi lasciato il celebre hotel ma non trovando un altro lavoro si è ripresentato alla direzione che tenendo in grande considerazione il lavoro dell'extracomunitario lo ha riassunto garantendogli che nei suoi turni si troverà a fianco, oltre alla donna, un collega maschio che gli comunicherà gli incarichi. La «mediazione», come indica Il Gazzettino, è andata a buon fine e l'uomo è tornato regolarmente al suo lavoro. (Ansa)

Vero è che "Repubblica" ha pubblicato questo articolo, sempre in data odierna:

 

VENEZIA - Non esiste nessun "caso" e sembra che nulla sia effettivamente successo. Il direttore dell'Hotel Danieli di Venezia si dice "sorpreso" dalla notizia del facchino musulmano, dipendente del suo albergo, che per motivi religiosi non vuole prendere ordini dal capo donna e che per questo si sarebbe licenziato e sarebbe stato reintegrato solo alla condizione di avere un uomo dal quale farsi dirigere.

"Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale scritta dal dipendente - riferisce il direttore Christophe Mercier - noi rispettiamo tutte le persone che lavorano con noi e se ci fosse stato posto il problema avremmo potuto agire".

Il direttore del prestigioso hotel della città lagunare sostiene infatti che l'azienda non era a conoscenza del caso e quindi non ha preso nessuna misura per cambiare l'organizzazione del personale: "Siamo sorpresi da questo articolo, ne prendiamo atto e ne parleremo con la persona interessata", prosegue il direttore dell'albergo. E sottolinea che il facchino egiziano "continua a lavorare qui", precisando che prende ancora ordini da una donna dal momento che "le governanti sono tutte donne". "La nostra azienda - conclude il direttore - ha sempre un comportamento corretto, giusto, etico nei confronti di tutti i dipendenti, di tutte le nazionalità e le religioni".

La vicenda dunque sarebbe falsa. O quantomeno il direttore, che secondo una prima versione della storia avrebbe anche riammesso il dipendente "offeso" dal fatto che il suo diretto superiore fosse una governante, affiancandogli un uomo, sembra non saperne nulla. Il Pdl, prima che arrivasse la smentita del direttore, si era scagliato contro il facchino e tutta la gestione dell'accaduto, parlando di "fatto gravissimo: così si umiliano le donne".

Le reazioni. "Apprendo dai media di stamane che a Venezia si è verificato un episodio di multiculturalismo criminogeno e inaccettabile" commenta l'on. Souad Sbai, deputata del Pdl. "Se accertata, sarebbe gravissimo. Questa è l'Italia che vogliamo? - continua la pidiellina - Invece di rispedire questo signore a casa addirittura si asseconda il suo estremismo umiliando per due volte una donna? Dove sono le veterofemministe in questa vicenda? Perché stanno zitte? Le donne, della politica e della società civile, devono indignarsi e denunciare questi episodi". E conclude dicendo di aver già "presentato un'interrogazione al Ministro Fornero e al Ministro Riccardi, affinché facciano chiarezza su questa vicenda, che offende tutte le donne".

(23 luglio 2012)

Tuttavia un controllo di pochi istanti fa ha evidenziato che sul CdS la notizia è tale e quale a quelle di questa mattina e quindi posso sbagliarmi, ma credo che le smentite siano un po' di rito, la vicenda è delicata ed il Danieli non penso voglia pubblicità di questo tipo. Sarà vero? Secondo me si, è un'opinione, confutabile, ovvio, come è certo che potrei essere smentito, ma credo che sia l'ennesimo caso di applicazione della nefanda pratica del multiculturalismo, bocciata ovunque (quasi) in Europa, ma ancora persguita da noi. Qualcuno forse ricorda la vicenda un un genitore musulmano che vietava alla figlia di frequentare la scuola durante l'ora di musica ed in ogni occasione in cui le materie non fossero di suo gradimento? Invece di prenderlo a pedate e rimandarlo da dove veniva, si decise che la ragazza indossasse le cuffie durante l'ora di musica e nelle altre "proibite" e che ascoltasse brani del corano o musica araba. Immaginiamo ora la seguente scena: un sostenitore della supremazia bianca che si rifiuta di prendere ordini da una persona di colore o un genitore che non lascia che il figlio frequenti scuola durante la giornata della memoria o quando si studia l'Olocausto! Gli indignati tornerebbero di corsa anche dalle ferie, pur di marciare per protestare (assai giustamente)! In questo come nell'altro caso nessuno ha detto una parola, evidentemente da qualcuno le donne sono reputate in grado di esercitare un ruolo importante, purché non abbiano sottoposti musulmani integralisti, altrimenti stiano al loro posto! E senza protestare!

 
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Commenti al Post:
Quintana5
Quintana5 il 23/07/12 alle 19:42 via WEB
Non l'ho vista, guarda che a volte i commenti si perdono, specie se si è impiegato del tempo a scriverli. Se vuoi prova a reinserirlo o mettilo qui, anche se, per correttezza, dovrebbe essere messo da Kiwai. Attendo tue, buona serata.
(Rispondi)
 
 
catene.addio
catene.addio il 24/07/12 alle 10:15 via WEB
Eh no!!! Il mio primo lungo commento di certo non è arrivato, ma gli altri sì! Quando appare la scritta "Il tuo commento è stato accettato ed è in attesa di essere approvato dall'autore del Blog" vuol dire che il commento è arrivato, e a quel punto tocca all'autore del blog mostrarlo. Già ho avuto non pochi problemi a entrare su Libero e a rispondere, e a me proprio non va di riscrivere per la TERZA volta le stesse cose. Quindi o kiwai mostra i miei commenti (da lui accettati senza ombra di dubbio, ma che finora non ha ancora mostrato) o non se ne fa niente. A me non va di essere preso per i fondelli! Buona giornata. P.S. Inoltre kiwai avrà certo letto il mio commento da te. Come mai non dice niente? Non ti pare strano?
(Rispondi)
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 24/07/12 alle 22:36 via WEB
Io rispondo per me, non per altri. Mettiamola così: puoi mettere i riferimenti bibliografici? Poi andrò da solo a cercarmeli. Grazie. PS: nulla di strano, è successo anche a me di non vedere un mio commento pubblicato.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 25/07/12 alle 10:28 via WEB
Vedi Quintana... se io metto i riferimenti bibliografici non risolvi niente, credimi, perché io non mi sono limitato a citare ma anche a mettere le mie considerazioni. Per di più ho spaziato, ci ho messo un po' di tutto dentro (com'è mio solito fare). Quindi mettendo SOLO i riferimenti bibliografici impoverirei il tutto. Insomma: KIWAI E' PREGATO DI RISPONDERE PER SE' E DI NON CONTINUARE A FARE FINTA DI NIENTE! Ho detto tutto. Buona giornata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 29 commenti )
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 25/07/12 alle 10:35 via WEB
Un'altra cosa... Se ho risposto qui al tuo commento nel blog di kiwai è perché temevo che lui continuasse a non pubblicarmi. Quindi sono stato COSTRETTO a risponderti nel tuo blog, altrimenti ne avrei fatto a meno e ti avrei risposto nel blog di kiwai. Suvvia, riconoscilo pure tu: non è stato corretto! Ha pubblicato il tuo commento del 23 pomeriggio dove ti lamentavi per la mia mancata risposta, quando invece ti avevo risposto quella mattina stessa e lui lo sapeva. Quindi ha fatto una mancanza non solo a me ma anche a te, come puoi ben capire.
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 25/07/12 alle 17:14 via WEB
Senti: per condannare qualcuno mi servono prove certe e non posso farlo se non sono sicuro; come ti ho detto è possibile che il tuo commento non sia stato pubblicato, ma è anche possibile che invece sia andato perso, garantisco che è successo anche a me. Nel dubbio non dirò che k è stato scorretto come non lo direi di te a carte inverse. Devo dire poi che conosco K, sia pure virtualmente, e non mi sembra proprio persona da non pubblicare commenti si cui non si trovi d'accordo. Quanto ai riferimenti, questi sono una cosa oggettiva, le tue considerazioni sono soggettive; pertanto sono frutto della tua elaborazione, quindi puoi anche fornirli, poi possiamo confrontarci sulle interpretazioni e sarà anche più fattivo avendo dati i fatto.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 25/07/12 alle 19:20 via WEB
Ripeto: quando appare la scritta "Il tuo commento è stato accettato ed è in attesa di essere approvato dall'autore del Blog" è IMPOSSIBILE, ripeto IMPOSSIBILE, che il commento vada perso; il commento arriva e basta, dopodiché tocca all'autore del blog MOSTRARLO. Questo kiwai NON L'HA FATTO. Perché? Vuole essere tanto gentile il signor kiwai da spiegarci PERCHE'? O vuole continuare ancora a fare finta di niente col suo ostinato silenzio? I riferimenti e le mie considerazioni (e quant'altro) fanno una cosa sola, non è come pensi tu Quintana. E aggiungo che sono molto arrabbiato perché mi sento profondamente preso per i fondelli e questo mi dà molto fastidio. Buona serata e se continua di questo passo anche addio!
(Rispondi)
 
 
 
 
enter.exit
enter.exit il 25/07/12 alle 21:07 via WEB
Vedo che i sinistri hanno preso il tuo blog per una valle di lacrime, ma di scrivere qualcosa inerente al post, nonostante le tue continue preghiere, non c’è verso di farglielo fare. Egoisti e ineducati fino all’osso, non accettano che una persona è libera sia di parlare, anche quando non canta nel coro, ma anche di tacere, nonostante se di mezzo c’è il loro prezioso commento . Sapientone della moderazione, “molto arrabbiato” che si sente preso per i fondelli e che picchia i ditini sulla tastiera... Sì, è una follia tenere in casa quella gente e acconsentire ai loro umori. Se i mussulmani non accettano le regole, gli usi e i costumi del Paese che li ospita, devono essere rimandati si sentono più compresi. A casa loro!
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 26/07/12 alle 10:05 via WEB
Ah ho capito! Quindi è vostro uso tacere pur sapendo... Basta! Non siete seri!
(Rispondi)
 
 
 
 
joyfulman10
joyfulman10 il 26/07/12 alle 14:13 via WEB
Se vale anche per gli ebrei...??? Allora sono pienamente daccordo...
(Rispondi)
 
 
 
 
joyfulman10
joyfulman10 il 26/07/12 alle 14:14 via WEB
Era per enter.exit...
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 26/07/12 alle 14:15 via WEB
Le regole valgono per tutti.
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 25/07/12 alle 23:14 via WEB
Mi fai una cortesia? Lo chiedi a lui? Io non so darti una risposta. A me è successo che sia apparsa la fatidica scritta e poi il commento non sia stato pubblicato, di più non so dirti. A stento riesco a rispondere di quello che faccio io, figuriamoci per gli altri! Comportati come credi, non so cosa farti. Buona serata a te.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 26/07/12 alle 10:08 via WEB
Dopo il commento di enter.exit qui sopra mi pare del tutto superfluo chiederlo a lui. E' chiaro che ci fa. Tu sei stato corretto Quintana, ma i tuoi amici non altrettanto. Buona giornata a te.
(Rispondi)
 
 
 
 
Vince198
Vince198 il 26/07/12 alle 11:39 via WEB
"Tu sei stato corretto Quintana, ma i tuoi amici non altrettanto." .. Dato che anche il sottoscritto, ma non solo, è amico virtuale di Quintana5, sarebbe opportuno e sempre precisare, altrimenti lo scorretto sei tu. Saluti
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 26/07/12 alle 16:42 via WEB
Kiwai e enter.exit, in questo caso non ne vedo altri. Ricambio i saluti
(Rispondi)
 
 
 
 
enter.exit
enter.exit il 26/07/12 alle 17:56 via WEB
Scorretto e ineducato sei tu, che frigni da giorni il tuo prezioso commento su un blog dove non l'hai pubblicato. Quintana5, ti lascio in buona compagnia.
(Rispondi)
 
 
 
 
Vince198
Vince198 il 26/07/12 alle 18:58 via WEB
Allora vai a guardare nel profilo di Quintana5 e vedrai quanti amici virtuali ha.. Torno a ripetere meglio specificare, per non fare magre figure.
(Rispondi)
 
 
 
 
kiwai
kiwai il 26/07/12 alle 21:17 via WEB
Scusa Q se utilizzo il tuo spazio per rispondere al signor Catene Rotte …
si, non ho problemi a riconoscerlo, NON HO PUBBLICATO I TUOI COMMENTI .. non avevo né tempo né voglia di argomentare su quei temi, che comunque ho conservato ..
Mi ero ripromesso di farne un post e dedicarvi uno spazio piu ampio ed adeguato, visto che la loro collocazione era impropria.
Credo di essere padrone di gestire il mio spazio come meglio credo .. o no?
Peraltro non accetto imposizioni sugli argomenti da trattare nel mio spazio.
Se un appunto mi si può muovere è di non aver risposto in privato .. ma semplicemente non ne ho avuto modo .. è grave?
Forse si .. tutti possono sbagliare.
PS
Prova a commentare da certi tuoi amici e poi dimmi se loro sono SERI …
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 26/07/12 alle 21:39 via WEB
Hai avuto la risposta che aspettavi: ora è tutto a posto? Addirittura avrai un post dedicato. Faccio mio l'argomento dell'amico Kiwai: tra i tuoi amici ne hai uno solo, l'euGenio taroccante. A Kiwai hai rimproverato di non aver pubblicato un tuo commento e lui stesso scrive che non ha avuto modo di avvertirti in privato (succede, no?). Puoi dire al tuo amico che le cose che dice in tema di giurisprudenza sono da bocciatura al primo anno? Poi raccontami le conseguenze.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 27/07/12 alle 13:13 via WEB
Sì e no. Non capisco come mai non abbia avuto modo di avvertirmi in privato! Comunque... Ti aggiorno Quintana: ora di amici ne ho tre. Quello che dice il mio amico in tema di giurisprudenza? Tipo questa: "anche chi fosse assolto con formula piena non è detto che sia realmente innocente, significa soltanto che secondo quelle indagini è risultato estraneo, ma secondo QUELLE indagini"? Sai che ti dico? Non solo che ha ragione, ma che purtroppo succede pure di peggio, nel senso che secondo le indagini puoi risultare anche colpevole ma una determinata sentenza può cancellare tutto. [continuo nel prossimo commento]
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 27/07/12 alle 13:29 via WEB
Un esempio? La sentenza del processo di appello a Giulio Andreotti: "Colpevole di associazione per delinquere fino alla primavera del 1980, ma reato estinto per PRESCRIZIONE". Vorrei ricordarti a tal proposito queste parole di Paolo Borsellino: "L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E NO! questo discorso non va, [...] questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c'è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi e da fatti inquietanti, anche se non costituenti reato". E infine, in una puntata di diversi anni fa del Costanzo show, uno scontro tra Sgarbi e Bocca... Sgarbi a Bocca: "Andreotti è un mafioso o no?". Bocca gli rispose: "E' amico dei mafiosi!". E ora io chiedo a te Quintana: Andreotti è amico dei mafiosi per simpatia o per interesse? Qual è la tua risposta?
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 27/07/12 alle 19:14 via WEB
Non ha ragione, dice stupidaggini come sempre, pontifica di cose di cui non conosce nemmeno il significato ed è un forcaiolo ottuso, mi stupisco di come voi di sinistra non gli diciate di farla finita di dire scemenze, ché è di discredito all’intera categoria; cosa è? Ossequio, timore reverenziale o semplice appartenenza? Esaminiamo cosa dice: "anche chi fosse assolto con formula piena non è detto che sia realmente innocente, significa soltanto che secondo quelle indagini è risultato estraneo, ma secondo QUELLE indagini". Essere assolto con formula piena significa che l’imputato non ha commesso il fatto di cui è accusato. Questo dice il processo, chiaro? In base a quello che dice il Genio chiunque, pur assolto rimarrebbe con il marchio dell’infamia; pensa a chi fosse accusato di furto e poi prosciolto, rimarrebbe a vita con l’etichetta di ladro e pensa a chi fosse accusato di reati gravi e/o infamanti: pur assolto, per degli imbecilli del genere, rimarrebbe colpevole! Ti sono chiare le conseguenze? Ora veniamo a quello che dici tu ed anche questo è un errore giuridico, bocciato anche tu! Borsellino parla di politica ed ha perfettamente ragione: chi fa politica non deve o meglio non dovrebbe tenere un comportamento irreprensibile solo dal punto di vista giuridico; donare dei soldi ad un’organizzazione pedofila non è reato, tuttavia politicamente è devastante, rendo l’idea? Quanto ad Andreotti devi distinguere tra “innocenza” e “non punibilità”. Chi è innocente non ha commesso il fatto di cui è accusato; non punibile significa altro e cioè che il reato, pur accertato, non viene punito in quanto, come nel caso di Andreotti o in quello di Salvo Andò (consigliere di Anna Finocchiaro del PD), prescritto. Nel caso di Andreotti controlla cosa hai scritto: “nel processo di appello”. Per essere certi che davvero le accuse su di lui sono da ritenere provate non basta, perché la Cassazione non si è pronunciata e avrebbe potuto rovesciare la sentenza d’appello. Attenzione, non si tratta di cavilli, ma di civiltà: un imputato è innocente fino a sentenza definitiva, è scritto nella nostra Costituzione ed anche nella Dichiarazione Universale dei diritti umani. Attenzione a non arrendersi a derive forcaiole: non ho alcuna simpatia per l’operato andreottiano, tuttavia il rispetto della legge mi porta a dire che la prova definitiva non c’è mai stata.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 28/07/12 alle 09:08 via WEB
Allora: Andreotti è COL-PE-VO-LE (su questo non ci piove: chiaro, limpido, Recoaro; ci siamo?) ma grazie alla scusa del REATO ESTINTO PER PRE-SCRI-ZIO-NE non paga NIEN-TE! E' giusto questo? Questa sarebbe la giustizia? E' questo il tipo di giustizia che dobbiamo difendere, tenerci? Se la tua colpevolezza è riconosciuta senza alcun'ombra di dubbio (come nel caso appunto di Andreotti che lo sanno pure i sassi che è un mafioso e da decenni non da anni), in qualsiasi tipo di processo COLPEVOLE SEI E COLPEVOLE RESTI; e con una giustizia vera, altro che "reato estinto per prescrizione"... VAI IN GALERA E BASTA! Quindi io penso (e voglio sperare che lo pensi anche tu, che lo pensino tutti) che nella legge debba cambiarsi qualcosa perché in questo caso, così com'è, non va. O mi sbaglio? O anche ora non sei d'accordo? Con una legge diversa da questa Andreotti non avrebbe mai potuto farla franca, ma avrebbe pagato tutto fino in fondo. E invece che succede? Viene lasciato libero e per di più accolto dagli applausi, a scena aperta, dai suoi colleghi (che colleghi! veramente degni di lui; tutti devono capire da che parte stanno pure loro, sennò non vale), conteso e coccolato dai mass media... Insomma: uno schifo senza fine. E tutto questo a me cittadino assetato di giustizia (e voglio sperare anche a te e a tutti) cosa dovrebbe insegnare? Quale insegnamento dovrebbe dare tutto questo alla nostra coscienza? Non si vede benissimo che è una cosa che PROPRIO NON VA? E le cose che non vanno si CAM-BIA-NO! Punto. Non esistono altre vie.
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 28/07/12 alle 15:44 via WEB
Andreotti politicamente è colpevole di tante cose e non ha la mia simpatia, nemmeno un po', ma qui non è in discussione se lo sia politicamente, è in discussione se lo sia dal punto di vista non della legge italiana, pure fondamentale, ma della civiltà, non giuridica, civiltà e basta. Scrivi che è COL-PE-VO-LE: e questo chi lo dice, tu? Fermati e rifletti: quello che hai scritto per Andreotti vale per chiunque, giusto? Tu sostieni che è colpevole, riporti quanto affermato dalla sentenza d’appello ma dimentichi che mancava ancora un grado di giudizio. Quante persone condannate in primo e secondo grado sono state assolte in Cassazione? Vuoi un elenco? E pensa che Andreotti in primo grado era stato assolto, dunque le tue certezze su cosa sono basate? Sul sentito dire? Se l’affermazione della Corte d’Appello fosse stata fatta propria dalla Cassazione avresti potuto sostenere legittimamente che il reato a suo carico sarebbe da ritenere accertato, ma al momento sono chiacchiere senza fondamento, in democrazia abbiamo delegato alla magistratura, non alla piazza, stabilire circa la colpevolezza o l'innocenza di un soggetto e se qualcuno, come te, dice certe cose, si sta arrogando un diritto che non ha. Andreotti era mafioso e lo sanno anche i sassi? Se pensi di saperne più di Giovanni Falcone tira fuori le prove, se le hai. Andreotti mafioso? Sei assetato di giustizia? No, vuoi solo punire chi PENSI sia colpevole, non vuoi giustizia. La prescrizione è un istituto di civiltà e ti dico il motivo: immagina qualcuno accusato di un reato, costui hai diritto ad un processo in tempi ragionevoli, stabiliti dalla legge, per vedersi infliggere la giusta punizione o essere riconosciuto innocente; un magistrato “nemico” potrebbe tenerlo in attesa di giudizio per decenni e la vita di costui sarebbe rovinata per sempre dal sospetto, pensa al tuo ignorante ed ottuso amico, cha addirittura sostiene che qualcuno, pur innocente, rimane colpevole perché secondo lui è così; nessuno che conosce i fondamenti della civiltà direbbe una bestialità del genere, ma lui, si sa, è il Genio per eccellenza! Quindi prima di pensare a cambiare pensaci bene, potrebbe essere in discussione la vita e la libertà di ciascuno di noi, i nostri diritti fondamentali come esseri umani, ancora prima che come cittadini.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 30/07/12 alle 12:35 via WEB
Momento! A dire che Andreotti è colpevole non sono io ma la magistratura (e basandosi su prove non su chiacchiere, okay?), quella stessa magistratura però che legata mani e piedi com'è dalla mafia subito dopo dice anche "reato estinto per prescrizione". La mafia, come ben saprai (voglio sperare), è infiltrata anche nella magistratura... Non sono io a dirlo questo, ma è la realtà (purtroppo). Manca ancora un grado di giudizio? E che importanza ha? Colpevole è e colpevole resta, anche se in Cassazione fosse ancora prescritto. E critichi le parole del mio amico? Ma se qui ne hai la dimostrazione! Non è la sentenza finale? E chi se ne frega!! Lui è COL-PE-VO-LE!!! Sai cosa vuol dire COLPEVOLE, vero? Che ha commesso il fatto, che il reato c'è! Questo RESTA, e ogni assoluzione non può che essere una mera pagliacciata, un emerito sputo in faccia alla civiltà. Altro che quello che dici tu!
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 30/07/12 alle 14:16 via WEB
Come ti permetti di dire che i Magistrati che hanno dichiarato il reato prescritto sono legati alla mafia, ma come ti permetti ignorante presuntuoso e forcaiolo! Hai capito bene, critico le parole di quell'ottuso del tuo amico perché porta indietro la civiltà di mille anni. La Magistratura ha dichiarato il reato prescritto perché così dice la legge, che tu non conosci ma sulla quale pontifichi. E chi se ne frega della sentenza finale? E su che cosa ci basiamo? Ti rendi conto che questo può essere applicato a qualsiasi cittadino? Te ne rendi conto? Rifletti prima di sprecare il tuo tempo sulla tastiera. E poi? E' colpevole, lo dice la piazza! Conosci la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino? Sicuramente no. E' del 1789 e fu scritta dai rivoluzionari; poi, nel 1948, ne fu scritta un'altra, dall'ONU. Leggi e medita prima di scrivere ancora.
(Rispondi)
 
 
 
 
catene.addio
catene.addio il 30/07/12 alle 18:45 via WEB
Hai capito male: non sono loro (i magistrati) a dichiararlo, ma i politici mafiosi che con le loro leggine ad personam li tengono per i cosiddetti e li costringono. Lo so pure io che così dice la legge... Ma chi sono gli autori di una parte di questa legge? Non forse questi mafiosi con le loro, appunto, leggi ad personam per rendersi intoccabili (vedi Andreotti, Berlusconi e tanti altri)? Ma voglio andare oltre, Quintana: mettiamo che in Cassazione Andreotti venga assolto... Ebbene, la sua colpevolezza non resterebbe pur sempre accertata, provata neanche al cento per cento ma al mille per mille? Perché, e te lo torno a ripetere, che Andreotti sia colpevole non lo dice la piazza, non lo dico io, MA LA MAGISTRATURA CON PROVE ACCERTATE E NON CON CHIACCHIERE! E non dimenticare Quintana che la famosa Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino spesso e volentieri porta l'acqua al mulino del più forte invece che del più debole, di modo che in galera ci vada chi ruba un etto di mortadella al supermercato perché non ha i soldi per comprarsela invece di chi ruba milioni e milioni di euro allo Stato e fa affari con la mafia. Certo che fu scritta dai rivoluzionari, ma grazie alla mente di chi? Chi ci mise la mente? Io lo so, e tu? Indovina Quintana chi difende più di tutti la famosa Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino... Mai sentito parlare di Complotto e di chi ci sta a capo? Eh sì... ne ha di stranezze la Storia! E stanne certo Quintana, prima di scrivere tutto questo ho letto e meditato.
(Rispondi)
 
 
 
 
Quintana5
Quintana5 il 30/07/12 alle 23:32 via WEB
Ho capito male? Magari non ti sei spiegato bene. Partiamo dalla Cassazione: sostieni che se la Cassazione decreta la non colpevolezza un imputato è colpevole lo stesso? Ad un esame di giurisprudenza non ti farebbero nemmmeno la seconda domanda, a casa e studia. Dice la Magistratura che Andreotti è colpevole? Cita la sentenza passata in giudicato. Ricordo che in prima istanza era stato assolto. Quanto alla Dichiarazione, visto che dici di aver letto, temo che tu debba rivedere le tue fonti: i Complotti (C maiuscola) vanno bene per quel coso che sta in gabbia e che ogni tanto si fa vedere, se ti interessano parlane con lui, io parlo solo di cose serie; vedrai che saprà intrattenerti con l'HAARP, le scie chimiche ed in giganti. Dimenticavo: anche con la fondazione di Roma. Conosci un pochino la storia dei diritti umani? Credo di no. Mai sentito parlare di Beccaria? Non esporti a figuracce e non dire cose più grandi di te, parlando di mortadella etc.: il riconoscimento dei diritti umani ha avuto una storia travagliata, lunga, mai sentito parlare di Beccaria? Se non sai quanto sia importante la presunzione di innocenza nella civiltà, studia prima di scrivere ancora, imparerai qualcosa della civiltà in cui vivi e capirai che chi ha preteso che quella norma fosse inserita tra i diritti fondamentali non era un complottista, ma qualcuno a cui dire grazie. Cortesia: se devi scrivere di complotti e stupidaggini varie risparmia le dita o scrivi altrove: sono cose che non mi interessano minimamente, che considero alla stessa stregua dell'oroscopo quotidiano e non le ritengo degne della minima attenzione, quindi in caso risparmia la fatica, sarebbe come se mi volessi provare l'esistenza di Babbo Natale. Ok?
(Rispondi)
 
 
 
 
ouisted
ouisted il 27/07/12 alle 13:35 via WEB
Beh, allora anche un colpevole lo è solo per QUELLE indagini e per QUEL Giudice. Quello del Bufalone è un pensiero delirante (né d'altronde da lui ci si potrebbe aspettare altro). Quello che conta è il "per me" che Lui si è premurato di scrivere. Se lo dice Lui è legge, sacra e rivelata. Tutto il resto è relativo.
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catene.addio
catene.addio il 27/07/12 alle 19:09 via WEB
Appunto, non è sempre detto sia in un caso che nell'altro. Un uomo per esempio si beccò venti anni di carcere perché accusato di aver ucciso il fratello. Ebbene, uscito dal carcere... dopo qualche mese si scoprì che il fratello in realtà era ancora vivo: era semplicemente scappato via di casa per cercare fortuna altrove. Tutto chiarito, però intanto l'altro fratello s'era fatto venti anni di carcere. Io ouisted, ad essere sincero, nel pensiero del mio amico non ci trovo nulla di delirante. E quel "per me" va inteso nel senso di "per me come per te e per tutti potrebbe significare che ecc.".
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catene.addio
catene.addio il 27/07/12 alle 13:00 via WEB
Certo che sei padrone, ma bastava dirlo e questi miei commenti nel blog di Quintana non ci sarebbero stati; tutto qua. E poi quando mai io ho imposto? Il punto era che Quintana aspettava una risposta da me; io l'ho data, ma lui non ha avuto modo di leggerla. Comunque ora sono curioso di vedere come tratterai l'argomento.
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catene.addio
catene.addio il 27/07/12 alle 13:02 via WEB
Questa risposta era per kiwai.
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