QUIQUEG

NUDA


Ero nuda tra le sue manisotto la gonna alzatanuda come non mai.Il mio giovane corpoera tutto una festadalla punta dei miei piediai capelli sulla testa.Ero come una sorgenteche guidava la bacchettadel rabdomante.Noi facevamo il maleil male era fatto bene.Jacques Prévert
Mi sono fermato sotto la via lattea, ma non era nitidissima, la luce della casa mi toglieva parte delle spettacolo, così ho iniziato a camminare verso il buio, sempre più in la, con il naso all'insù, senza guardare dove mettevo i piedi, solo erba e nessun dubbio, nudo sotto il cielo illuminato da minuscole stelle, una stella cadente penso tra me e me, ma poi penso che l'altra notte mentre ero appoggiato alla mia finestra ne ho viste due... potevano essere due desideri... invece a me ne basterebbe uno, per danzare sotto quello stesso cielo, che mi osserva vivere, che sente quello che sento io, che vive di luce e che ha fatto vivere di luce prima di me, che ha condotto verso il cielo, che ha guidato i passi di chi si è fidato dei suo disegni... Uno spicchio di luna e sei lì, l'ho scritto sui muri, lo penso, lo vivo e a ben guardarci si... nuda sei bellissima, nuda sei il mio sogno, nuda quando ti tocco sei una vita da vivere... quando ti parlo e ti ascolto mi accorgo perchè tu sei la Luna.