Quote Azzurre

Una notizia sconvolgente.


 Finge un malessere e violenta dottoressaUn operaio di 25 anni, Raffaele Pignatelli, è stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia con l'accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali nei confronti di una dottoressa. Secondo quanto accertato dai militari, l'operaio, fingendo un malore ha chiesto di essere visitato dalla dottoressa, ma una volta dentro l'ambulatorio, avrebbe violentato la donna.Questa tragica realtà pone un serio problema di sicurezza degli operatori della sanità pubblica (nello specifico della "continuità assistenziale"), esposti in prima persona e senza tutele per la propria incolumità non solo fisica. Il problema è ovviamente, aggravato dalla violenza sessuale, ma riguarda più in generale la sicurezza delle persone.Qui vorrei porre la questione che l'impunità garantita, è il primo motivo di istigazione alla violenza. Non ha maggior valore perché l'oggetto della violenza stessa sia un gay (come è successo nelle scorse settimane) o una donna. A mio modesto parere, se i valori comunemente accettati sono quelli che la classe politica dominante porta avanti, cioè che sia tutto insabbiabile, camuffando l'inganno con la truffa delle ronde, non c'è da stupirsi che il risultato sia quello dell'uso, disinvolto, della violenza.Da Quote Azzurre, esprimiamo tutta la solidarietà alla dottoressa che a fronte della propria disponibilità per la tutela della salute, ha pagato il prezzo più alto possibile.