Quote Azzurre

Eccoci!


Eccoci qua, di ritorno, dalla prima esperienza da paziente della mia vita.Mi è spesso venuto in mente il film: “Un medico un Uomo”, in questi giorni.In ogni caso confermo il proposito di farmi tatuare a caratteri giganteschi, sul petto la scritta: “IN CASO DI BISOGNO NON PORTATEMI IN OSPEDALE!”. Premetto che sono un privilegiato, con le conoscenze “adeguate”, anche se non le ho cercate, le “attenzioni” erano spontanee.Vorrei ringraziare la chirurga che mi tolto quattro siluri di diversi  centimetri  e la colecisti. Sarei stato curioso di poter parlare con uno dei medici, anche per capire come mai mi hanno fatto un primo ”inutile” intervento endoscopico.  In dimissione, nessuno mi ha visitato, ma ho avuto il privilegio che il drenaggio, me lo togliesse una giovane collega, specializzanda, che ha candidamente affermato: “non c’è problema tanto l’ho già fatto un’altra volta!”.Adesso sono a casa, molto dolorante, con diversi chili in meno, quattro buchi nella pancia, ma almeno senza l’obbligo di svegliarsi (se mai si fosse dormito) alle cinque del mattino, quando lo staff si attiva per il cambio turno!A proposito, per fortuna il Dr House non c’era.Ben Trovati Amici.