Quote Azzurre

La tripla vita - Camilleri


«Michele Sparacino vinni alla luci alla mezzannotti spaccata tra il tri e il quattro di ghinnaro del milli e ottocento e novantotto». Questo è quello in carne e ossa, ma c'è un Michele Sparacino risultato della fantasia di Liborio Sparuto, un giornalista pigro e bugiardo che, per spiegare ai lettori i fatti che sconvolgono Vigata, non trova di meglio che inventarsi questa imprendibile figura di fuorilegge.
      
Una vita parallela (la seconda, dunque) nella quale gli attribuiscono fatti che non ha mai commesso e che continueranno a perseguitarlo fino a quando la morte non darà il via a una terza vita («ma si può ancora chiamare vita quello che accade a un uomo dopo che è morto?», si domanda Camilleri), quella cioè del riscatto finale, che solo il lettore, però, avrà il privilegio di conoscere. Un racconto degli equivoci, amaro e divertente, rubato a una ideale raccolta di storie accadute a Vigàta tra la fine dell'Ottocento e il Novecento «che sto scrivendo per mio divertimento personale e privato, senza pensare ancora alla loro pubblicazione». 
(da un'intervista al Corriere della Sera - Magazine, 17.7.2008)Amara storia tragicomica, già pubblicata in allegato al Corriere della sera, poi in libreria per Rizzoli,  da leggere.