Quote Azzurre

Incipit


 Il primo pensiero quando Dino aprì gli occhi fu, avendo tirato su la tapparella della finestra pigiando il pulsante che aveva fatto installare vicino alla testata del letto, che la giornata si annunciava piena di sole, anche se ormai era metà settembre.E subito si accorse che gli mancava qualcosa. Aveva fatto tutta una tirata di sonno, la temperatura della stanza da letto era giusta, ma qualcosa non andava bene. Si era svegliato senza che fosse stato necessario il suono della sveglia, ma non era troppo presto, la sveglia avrebbe suonato tra pochi minuti. Era quasi nervoso. Lo scenario era perfetto, ma l’irritazione incominciò a crescere sempre di più. Subito fu chiaro che cosa stonava in quella perfetta sinfonia di fine estate. Gli mancava il piacere di aprire gli occhi e accorgersi della presenza di qualcuno accanto.Sapeva bene che non gli bastava una presenza qualunque, era una, la presenza che desiderava. Ma nonostante tutti i suoi sforzi non c’era stato verso di riuscire a convincere Adriana a passare la notte con lui.Allungò la mano e compose sul telefonino il numero del suo  amico, il Grande Narratore. Come sempre, Lui gli avrebbe suggerito che ...