SEL RACALE

RACALE, OBBLIGO DI SVOLTA


Da qualche settimana è in atto un tourbillon di voci circa presunti comportamenti poco onorevoli della “classe dirigente” di Racale. Veri o falsi che siano certi fatti disdicevoli del Sindaco e di qualche consigliere, ci appassiona poco questo tipo di argomentazioni perché riteniamo che un amministratore debba essere valutato, soprattutto, per la sua capacità di amministrare. Nel caso di Racale (comunità da anni "resistente" alle regole e non incline ai comportamenti virtuosi) pensiamo che non occorra “scoprire” un comportamento “indegno” per reputare un amministratore non all'altezza dell'incarico. E’ come scoprire l’acqua calda di una pentola sul fuoco.Per questo, pur condividendo il sentimento dell’indignato autore del manifesto che chiede agli amministratori comportamenti corretti e ritenendo le dimissioni un obbligo se fossero fondate certe notizie, riteniamo che non occorra aggrapparsi solo all’“inciampo” personale, giuridico o morale, per chiedere le dimissioni di questi amministratori. Basterebbe solo giudicarli per il loro operato amministrativo e politico per... Per chiedere le dimissioni di questa maggioranza occorre verificare se qualche consigliere è stato graziato dai tributi o, come pensiamo noi, è sufficiente constatare il dato comunale del livello di evasione ed elusione di imposte e tributi? Per pretendere le dimissioni della maggioranza occorre individuare i colpevoli della sorte dei basoli del centro storico o, come pensiamo noi, è sufficiente constatare la qualità dei lavori realizzati ed il catrame che scempia la nostra storia? Per chiedere le dimissioni dell’assessore c’è bisogno di trovare una qualche opacità amministrativa nella scelta della ditta per la realizzazione del piano traffico o, come pensiamo noi, è sufficiente constatare la confusione, l’incertezza e l’approssimazione delle scelte? Per sollecitare la maggioranza ad andare via c’è bisogno di verificare se aspettative particolari hanno condizionato la redazione del PUG o, come pensiamo noi, basta la presa in giro di uno strumento sempre pronto elettoralmente per essere adottato e mai realizzato? Per chiedere la fine di questa responsabilità di governo collettiva durata 15 anni occorre trovare un capro espiatorio (anche del passato) per i tanti debiti fuori bilancio e i tanti residui attivi ingiustificati o, come pensiamo noi, è sufficiente constatare il disavanzo di bilancio (1,6 milioni) e l’indebitamento dell’ente? Per chiedere le dimissioni del Sindaco e della giunta è importante accertare se chi ha ordinato la “rimonda” dei lampioni ha rispettato le corrette procedure amministrative o, come pensiamo noi, è sufficiente constatare lo stato dell’oltraggio, la mancata manutenzione e la perdurante pericolosità dei corpi illuminanti?Per invocare le dimissioni di alcuni amministratori occorre “pizzicarli” per l’abbandono "in un posto a caso" di rifiuti ingombranti e per gli incarichi professionali al parente o, come pensiamo noi, basta appurare l’assenza di proposta e soluzioni amministrative da parte di questi consiglieri inconsistenti?In sostanza, questa maggioranza deve andare a casa per i deplorevoli comportamenti individuali o anche e soprattutto per l’incapacità di gestire la cosa pubblica e di determinare prospettive di sviluppo economico e sociale?Non è forse questo il momento di pretendere amministratori certamente integerrimi ma soprattutto capaci di esprimere una proposta di governo diversa e concreta?Una comunità con un minimo di coscienza civile avrebbe da tempo provveduto a determinare la fine di questa amministrazione. Una comunità seria non avrebbe mai permesso di farsi rappresentare da questi amministratori.