RADIO5

MI SENTI ? MA QUANTO MI SENTI ?


Come si fa a sapere quanti ascoltatori ha una radio ? Iniziamo con il dire che anche il mezzo radio ha -come la TV che ha l'Auditel- un suo sistema di rilevazione. Questo "sistema" è gestito da una società che si chiama Audiradio,  e questa società gestisce una "indagine" che ha lo stesso nome: Audiradio. I dati vengono raccolti telefonicamente, mediante 120.000 telefonate in tutta Italia. Chi fa le telefonate ? Due istituti specializzati in indagini a campione. E si, perchè Audiradio è una indagine a campione. Il che vuol dire già -di per sè- che i gusti di 120.000 persone sono poi attribuiti a 60.000.000 di italiani. In pratica, se la matematica non è una opinione, a "decidere" quali siano le radio più ascoltate sono solo due persone su mille. Non per mettere in dubbio nulla, ma immaginate se si facessero così le elezioni amministrative.... In ogni caso, l'indagine d'ascolto è strutturata così, e lo è stata per diversi anni, fino a quando non è successo un bel pasticcio. Leggete qui. Ora, se c'è del marcio in danimarca, come si diceva una volta, non è dato saperlo. Tuttavia è oltremodo strano che per esempio (lo diceva Striscia la Notizia un pò di tempo fa) siano state rilevate a volte radio inesistenti. Che dire di più ? Che i dati non convincono, sono loro stessi a dirlo. Che i dati sono dubbi, è la logica conseguenza. E se pensate che il mercato pubblicitario consta alcune centinaia di milioni di euro, il quadro può essere abbastanza chiaro. La Legge imponeva che le indagini d'ascolto venissero fatte dal garante per l'editoria, ma il garante ha sempre o quasi dormito sonni profondi in questa direzione. Con la logica conseguenza che a rilevare i propri dati alla fine sono stati sempre "istituti" istituiti dalle stesse radio.E ci ritorna in mente un vecchio adagio: chi controlla il controllore ? Chissà chi lo sa. I limiti delle indagini d'ascolto sono evidenti sia che le si faccia usando il metodo delle telefonate, sia che si usino dei meter (apparecchi in grado di rilevare che radio ascolti).I limiti sono le telefonate da un lato e chi gestisce i meter dall'altro.Immaginate se si sapesse chi ha in casa il meter che rileva i dati. Basterebbe tenerlo sempre sintonizzato su una certa radio, perchè il meter, che non ragiona ma registra solo dati, fornisca un dato eccezionale per quella radio: ascolto di 24 ore su 24. Cioè, in quella casa ascoltano quella radio anche mentre dormono. Ma tant'è. Quindi vi chiediamo: voi ci credete a dei dati di ascolto raccolti in questo modo ? Basati sul due per mille degli ascoltatori ? Se è così... beh... buon pro vi faccia. RadioCinque TheNet