Creato da Rafmass il 12/08/2006
Idee per creare un partito politico dei dipendenti pubblici

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« Scusate l'assenza!!!!!!In risposta a chi mi chi... »

Prof. Ichino......un delirio!!!!!!!!

Post n°25 pubblicato il 18 Dicembre 2006 da Rafmass

Creare un'Authority in grado di misurare l'efficienza della pubblica amministrazione al fine di premiare i molti comportamenti virtuosi, che «costituiscono la maggioranza», e punire i non rari casi di negligenza o pigrizia. Arrivando, se necessario, al licenziamento o al trasferimento dei dirigenti e dei dipendenti per responsabilità oggettive o improduttività. I danni erariali verrebbero segnalati, naturalmente, alla Corte dei Conti.

È quanto hanno proposto i giuristi Pietro Ichino, professore di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Milano, e Bernardo Mattarella, professore di Diritto amministrativo nell’Università di Siena, che hanno predisposto un progetto di legge-delega già presentato al presidente del consiglio Romano Prodi e al ministro per l'innovazione nella pubblica amministrazione Luigi Nicolais. Il testo sarà presentato ufficialmente alla Camera da Lanfranco Turci, vicepresidente della Rosa del Pugno alla Camera, e al Senato da Antonio Polito, dell'Unione.

Il progetto di legge - opera di un gruppo di amministrativisti, costituzionalisti, giuslavoristi e dirigenti pubblici coordinato da Ichino e Mattarella - tende a riunire e riqualificare il coordinamento dei nuclei di valutazione istituiti dalla legge Bassanini del 1999. Il testo prevede, al primo articolo, l'istituzione di una Autorità per la valutazione delle strutture e del personale pubblico, con deleghe legislative al governo sulla valutazione del rendimento, sulla responsabilità dei dipendenti pubblici e sulle retribuzioni degli stessi nei successivi tre articoli. Il criterio, come ha spiegato lo stesso Ichino, è «premiare i volenterosi e punire i nullafacenti», rompendo anche il tabù dell'impossibilità di licenziare un dipendente pubblico.

Tuttavia «il licenziamento - ha chiarito Ichino - resterà un caso estremo». Anche se «un'amministrazione pubblica dove chi decide deliberatamente di non lavorare è garantito, non può funzionare». La nuova autorità, secondo gli ideatori, dovrebbe avere sede a Roma, con un organico massimo di 100 persone, 70 delle quali provenienti dall'Alto commissariato contro la corruzione e contro le frodi, che sarebbe soppresso.

A voi le conclusioni!!!!!!!!!!!!


 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/02/07 alle 00:46 via WEB
sono d'accordo in parte ma sono d'accordo.Ichino magari avrà anche le migliori intenzioni di questo mondo ma siamo in italia non in un paese civile quindi qui vale il proverbio che delle migliori intenzioni è lastricato l'inferno...
 
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