Creato da raggiodiluce_2006 il 02/05/2009
AZIONE CONTRO OGNI FORMA DI VIOLENZA

Tag Cloud

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog Amici

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

giuseppedoria2010lorenzo77dgloraggiodiluce_2006VathelsasamusicMuspelingilvecchiodelmarepsicologiaforensearmandostabileElwe.66m.a.r.y.s.eenzo61.sorrentinoketa76annasara_2
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

la perfezione...

Post n°6 pubblicato il 09 Giugno 2009 da raggiodiluce_2006
 

La Perfezione

"La Perfezione non è qualcosa di irraggiungibile o riservato a pochi, ma è il settimo passo che vi attende tutti. Spesso non riuscite a trovare la via della vostra Perfezione interiore perché non la capite, e non la capite perché è troppo semplice per voi. E allora annaspate nel buio per cercare la chiave della vostra porta, quando invece sta nella vostra mano.

Molti consumano mani ed unghie per scalare montagne interiori, e, arrivati in cima, non trovano la Perfezione ad aspettarli, e spesso non fanno che precipitare di nuovo dall’altro versante. Ma la Perfezione non è in cima a un monte, tanto che possiate dire: Scalando la raggiungerò. Temiate pertanto virtuosismi e sforzi del pensiero, perché la Perfezione non è il perfezionismo, né è vostra creatura: essa passa attraverso di voi, ma non voi la generate.

Mettete pure mani ed unghie sulle pietre, ma per toglierle dal vostro cuore, tante quante ne occorrono per fare spazio in voi all’amore. E nell’accostarvi a quest’impresa non vi sgomentate, perché la Perfezione è come una brezza che giunge da Est: a volte vi ha sfiorato le tempie e non l’avete accolta. Piccole cose vi distolgono per anni. E occorrono anni perché capiate che queste erano solo piccole cose. Per comprendere che non era quello ciò che il vostro cuore desiderava. Allora sì che la Perfezione diventa una grande impresa! Lo diventa perché non riuscite a lasciare i vostri miseri appigli, e cercate sempre punti d’appoggio che vi indeboliscono e poi col tempo cedono. Ma questo perché non vi abbandonate. Se fosse per voi non giungereste mai alla Perfezione, perché non vi amate abbastanza, e non volete regalarvi la felicità di cui essa è fatta.

Voltatevi e guardatela negli occhi. Non domandatevi quanto tempo occorra per giungere alla Perfezione, perché se davvero vi voltate a guardarla negli occhi ci vorrà meno che per un seme germogliare, meno che per un fiore sbocciare.

Se sapeste quanto è vicina ridereste di gioia. Sciogliete dunque le vostre zavorre, e vi scoprirete con stupore senza peso. Ergetevi sulle vostre altezze, benché esse non siano vostre. Toglietevi dal cuore ogni paura di cadute, senza però mai scordare la vostra totale incapacità di volare. Abbiate fiducia, perché non in voi la riponete. La Perfezione infatti è già stata raggiunta. Lasciatevi ora raggiungere dalla Perfezione."
 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

l'amore...

Post n°5 pubblicato il 09 Giugno 2009 da raggiodiluce_2006

Nessuno è creato dalla Vita come sostegno per i vostri sogni, perché due occhi non sono fatti per guardare l’uno verso l’altro, ma entrambi verso la stessa direzione; diventando così ognuno luce per l’altro. Crescete comprendendo questo, e troverete, assieme a ciò che cercavate, anche ciò che non cercavate. Ma dopo questo, non dubitate più. Se dubitate che sia Amore, infatti, già non è Amore. E non calcolate. Se calcolate i vostri passi, infatti, già non è Amore. Non appoggiatevi all’altro con tutto il vostro peso. Ma posatevi come un raggio di Sole su una foglia. E come una foglia accogliete l’altro raggio di Sole. Asciugate le vostre lacrime e senza timore concedete al vostro cuore questa luce e al vostro animo questo calore. Ma state attenti agli incanti! Perché i raggi di Sole non sono il Sole. Non riversate sull’altro tutta la vostra nostalgia di cielo: egli non è in grado di contenerlo, né mai voi potreste contenere il suo. Non valutate l’altro per ciò che non potrebbe mai avere, o finirete per svalutare voi. E tutto questo non è Amore. Non precipitate l’uno dentro l’altro, ma tenendovi per mano camminate insieme. Portate l’amato non al centro del vostro cuore, ma del suo, perché lì troverà anche il vostro, e insieme troverete il cuore al centro del cosmo. Sarete sottoposti a molte prove, e spesso l’orgoglio vi chiederà di scegliere sé al posto dell’Amore. Ma non ritiratevi da queste battaglie, perché altre non ve ne sono di più utili per voi. Se vincerete, avrete vinto. Se perderete combattendo e affilando il cuore, avrete vinto. E quando il tempo vi avrà condotto fino a farvi decidere di fondere per sempre le vostre due vite, conoscerete quote più alte, ma anche la durezza di cadute mai pensate. E vedrete spesso andare in frantumi tutti i vostri sogni. Ma sarà allora che potrete dischiudere davvero le vostre ali. Non maledite gli eventi, perché siete voi che avete in mano il timone del vostro destino. E non sarà rompendo questo vostro vaso e dicendo addio all’amato, che le

vostre radici troveranno nuova forza: questa gabbia di creta è in realtà ciò che le salva dall’essiccare. Siete voi che dite, quando non vi sentite amati: l’Amore è finito. Quella è invece la stagione in cui comincia. Poiché il valore di chi governa la nave è nel condurla anche controvento. Siete voi che dite, quando finiscono le sensazioni: Ma io non amo più. Non scambiate però l’Amore con le sue sole sensazioni. Poiché il valore di chi governa la nave è nel condurla talvolta anche a vele sgonfie, fino ad altre zone di Vento. Pertanto siate fedeli, perché nell’infedeltà diventate doppi e quadrupli. E se vi è già difficile condurre una vita, come potreste condurne due o quattro? Dividendo in due un germoglio non si hanno due vite, ma nessuna. Pensando di incontrare nuove gioie incontrereste dolori maggiori di quelli cui voltate le spalle. Perciò tornate a guardare verso chi vi aspetta, ma non per dirgli: Tu non mi ami. Bensì: Io non so amarti. Questo è necessario per far scendere l’Amore sull’amato. Alzate lo sguardo sulle virtù dell’altro, perché avete passato il tempo senza conoscervi. Ma se poteste entrare, e a volerlo potreste, nella mente di chi vi ha accompagnato, per sfogliare insieme il libro della vostra vita, scoprireste quanto siano belle in realtà tutte quelle pagine già scritte, e quanto saranno belle tutte quelle ancora bianche. Ricordate che il vostro cuore nasconde un Vento inesauribile che saprebbe amare, oltre al vostro amato, anche oltre il vostro amato. E attraverso di lui amare anche tutto quanto il mondo. Ergetevi come gabbiani in queste possibilità di volo assieme. Non fatevi orfani di gioie grandi e di dolori grandi, accontentandovi di rischiare solo in parte. Ma alzate il capo e abbiate fiducia, poiché se di questo Amore amerete, sarete come due raggi che si incontrano al centro della ruota, ove poter cogliere assieme tutto il senso del ruotare della Vita.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963