STORIA DI UN ANGELO

Commemorazione dei defunti


 
Non restare davanti alla mia tomba a piangere.Non sono lì.Io non dormo.Sono il vento che soffia.Sono la luce del sole sul grano che matura,sono lapioggia d'autunno.Sono il rapido volo di un falco.Sono le stelle cche brillano nelle notti d'estate.Nonrestare davanti alla mia tomba a piangere.Io non sonolì,io non dormo(Canto Navajo) 
 Come stai?Tutto bene lassù?Sai daquando non ci sei sono successi unsacco di cose;casini su casini.Esenza di te la vita e molto difficile(Ogni giorno non è più uguale )e le feste non sono più le stesseperchè manchi tu!
La morte non è niente sono solo passatodall'altra parte;è come fossi nascosto nellastanza accanto.Io sono sempre io e tu seisempre tu;quello che eravamo l'uno perl'altro lo siamo ancora.Chiamami con ilnome che mi hai sempre dato,che ti è familiare,parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempreusato.Non cambiare tono di voce,non assumere un'aria solenne o triste.Continua a ridere di quelloche ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto cipiacevano quando eravamo insieme.Prega,sorridi,pensami.Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima;pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempreavuto; è la stessa di prima,c'è una continuità che non sispezza.Perchè dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tuamente solo perchè sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano,sono solo dall'altra parte proprio dietro l'angolo.Rassicurati vatutto bene.Ritroverai il mio cuore ne ritroverai la tenerezza purificata.Asciuga le lacrime e non piangere se mi ami il tuo sorrisosarà la mia pace.(Henry Scott Holland) 
In ricordo di tutti i nostri cariche ci guardano da lassù e che ciproteggono.Ci mancano tantissimo.