NOI UOMINI DURI

Trascrivo qui la mia presentazione al gruppo VEGAN BODYBUILDING & FITNESS ITALIA


Provo a buttar giù qualcosa. Sono anch'io vegano (dal 1992 circa). Faccio allenamento dalle 8 del mattino sino a sera (è il mio lavoro), con una pausa di circa 2 ore. Insegno principalmente il karate, ma non disdegno le altre arti marziali. ALIMENTAZIONE VEGANSeguo un’alimentazione definita ‘Zona’, basata su un rapporto costante proteine/carboidrati/grassi di 30/40/30, quindi molto elevata in contenuto proteico (ma sto parlando di proteine vegetali, quindi posso permettermelo senza risentire danni…) rispetto alla classica alimentazione mediterranea. Non prendo nessun tipo di integratore illegale tipo gli steroidi o anche legale come la creatina e sono molto orgoglioso e contento di non farne uso! Non eseguo esercizi specifici per bruciare grassi o per migliorare l’aspetto (d'altronde, sono vegan e ho per forza in corpo meno grassi da smaltire).- COLAZIONE: latte di soia, corn flakes e muesli. A seconda delle necessità anche un frutto calorico (una banana, oppure due fichi o delle mandorle, etc.).- META’ MATTINA: a seconda delle circostanze, uno snack veloce con mandorle o anacardi, una spremuta d’arance o un cappuccino di soia.- PRANZO: pasta (abbondante) condita con sugo di soia (o con verdure). In ogni caso consiglio di aggiungere sopra lievito alimentare in scaglie (un ottimo alimento, ricchissimo di vitamine del gruppo B ed enzimi).- META’ POMERIGGIO: un frutto o un centrifugato di frutta, cioccolato fondente (soprattutto se ho ancora una giornata lavorativa lunga che mi attende).- SERA: seitan o wurstel di farro con patate o verdure. Per dessert un budino di soia.PROTEINELe proteine le prendo soprattutto dal seitan (anche se riconosco che è migliore il muscolo di grano).Entrambi (seitan e muscolo di grano) sono un’ottima alternativa alla carne. Il seitan è il glutine, ossia la parte proteica del grano; è molto ricco di proteine (arriva al 60% contro il 20% fornito dalla carne) ed è poverissimo (si arriva quasi a zero) di grassi e zero colesterolo. E’ un alimento molto saziante e ha un gusto neutro che si sposa molto bene con qualsiasi verdura o anche con legumi, oppure da solo, scaldato su piastra o in padella con olio e aceto. E il seitan, come accennavo, non è l’unica alternativa vegetale alla carne. Abbiamo anche la soia (sotto forma di burgers, polpette o wurstel), il tofu, i legumi (ce ne sono tanti: piselli, ceci, fagioli, lenticchie e quant’altro), il tempeh, il muscolo di grano, ma anche le alghe (da provare, almeno una volta!), tutti alimenti ricchi di proteine e privi di nocività sia per la nostra salute sia per gli animali. ETICAIo ho scelto nella vita di praticare il karate e difendere gli altri: come posso poi abusare di chi non sa difendersi da solo per definizione, ossia gli animali più mansueti come quelli che oggi consideriamo 'da carne'? E’ contro qualsiasi principio etico e sportivo...ALIMENTAZIONE VEGAN: VANTAGGIAGGIUNGO una particolarità sull'importanza del binomio alimentazione vegan e body building (è quanto ho già dichiarato in una precedente intervista -estate 2012): Ho deciso di diventare prima vegetariano, poi vegano, per avere una struttura muscolare più forte e sana, per avere una maggiore resistenza fisica e per tradurre direttamente in muscoli tutta l’energia impiegata nella mia attività fisica, senza passare da una fase ‘di stallo’ dove lo sforzo fisico è atto solo allo smaltimento dei grassi animali. Non sono pertanto costretto ad eseguire esercizi specifici per bruciare grassi o per migliorare l’aspetto estetico e non assumo proteine animali anche perché queste, apportando una notevole quantità di grassi, ostacolerebbero la definizione muscolare. CALCIO E OSTEOPOROSIInoltre, passando a un’alimentazione a base vegetale si migliora anche la salute delle ossa che diventano più sane e più forti. E’ oramai noto infatti che le proteine animali sono acide e che per contrastare l’acidità in esse contenuta il nostro organismo è costretto ad utilizzare il nostro ‘neutralizzatore’ naturale, il calcio, eliminandolo progressivamente attraverso l’urina.  Ciò provoca il progressivo impoverimento della nostra struttura ossea, ed è quindi più facile, per chi mangia carni, uova o latte, che le ossa possano spezzarsi o rompersi.I dati raccolti mostrano che la perdita media di densità ossea in persone onnivore di 65 anni è del 65%, mentre in persone vegetariane di 65 anni è solo del 18%. Per le persone vegane a 65 anni la perdita sarà solo del 4%.