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Parodia Politica


Appena maturi, i pomodorini di un orticello una mattina si svegliano ed iniziano a cantare una canzoncia. Inizia il primo 'io sono un pomodoretto trarillarillallero, io sono un pomodoretto trarillarillalà" Poi il secondo "Noi siamo due pomodoretti trarillarillallero, noi siamo due pomodoretti trarillarillalà", poi tre "Noi siamo tre pomodoretti trarillarillallero, noi siamo tre pomodoretti trarillarillalà" poi quattro, cinque, sei, venti fino alla fine "Noi siamo un orto di pomodoretti trarillarillallero, noi siamo un orto di pomodoretti trarillarillalà" E questo per una intera settimana ..L'ottavo giorno un 'escremneto umano' dopo che stava li da una decina di giorni, dopo che i pomodertti avevano finito di intonare la loro canzoncina, anch'esso canta  'io sono un pomodoretto trarillarillallero, io sono un pomodoretto trarillarillalà". Sentendo questa canzoncina i pomodretti all'unisono "ma tu non sei un pomoretto, tu sei uno stronzo !!!!" e l'escremnto rispose "Bè voi è tutta la settimana che state facendo gli stronzi, io non posso fare il  pomodoretto 5 minuti ? ". A questa barzelletta voglio assegnare una parodia : se sostituite ai pomodoretti i politici ed all'escremento (mi perdoni il paragone ma è soltanto a livello di parodia) Beppe Grillo, quest'ultimo ha tutto il diritto di fare politica. Ciao Beppe ti stimo.