REBIRTHING

....BACK HOME.......


Saturnia è un luogo in cui ritorno sempre con piacere, e lì volendo, ci si può dedicare solamente alla cura di se stessi e il luogo te ne offre ampie possibilità…..fallito ogni mio tentativo di prenotazione, mi sono come sempre affidata a Burt che in pochi minuti, on line, è riuscito in quel progetto che io accarezzavo da un po’……metti poi che lui deve partire per il suo solito viaggio a Seattle….(che in questo momento non è ai primi posti della sua classifica di preferenze)…..et voilà si parte …. Esauriti i  festeggiamenti per i 9 gloriosi anni di Princy che rimane affidata alla sua onnipresente nonnina (che Dio la bendica),  poche cose in valigia e la settimana di completo relax  può cominciare. Poche e fondamentali le regole per godersi  solo la natura che ci circonda e i benefici  delle acque temali, …..vuotare la mente e soprattutto mantenere la promessa di non accendere la televisione che ci offre solo programmi urlati , non leggere i quotidiani ormai tristemente monotematici  sul bunga bunga del nostro premier,  e sul conseguente stato catastrofico in cui versa questo nostro povero Paese in cui non mi sento più rappresentata da nessuno dei signori che siedono a “palazzo”, e credo che questa sia la angosciante situazione che accompagna molti di noi……. e ultimo lasciare a casa il pc………quindi spazio alla buona musica, a letture accantonate per mancanza di tempo, a belle passeggiate, a buon cibo, tanto la linea è accantonata 
 e il gioco è fatto. E poi si ritorna……e  poi Burt sale sull’aereo per Seattle,….. e poi ti riappropri degli abbracci consolatori di Princy e di mamma….. e poi riprendi il quotidiano vivere e  ti accorgi che una settimana è ben poca cosa, che nulla è cambiato, che se anche decidi di continuare a non leggere i giornali e di non accendere la televisione, non puoi sfuggire alle “civette” esposte nelle edicole  che “urlano” notizie ancora peggiori di quelle di una settimana fa…….e consapevolmente e dolorosamente pensi  a come poter dare un piccolo contributo perché  qualcosa finalmente  possa mutare, chiudendo le orecchie alle parole sirene  che provengono da destra e da sinistra……. ……e oggi vado in piazza, con mia figlia e mia madre,  tre generazioni a confronto ma unite in una manifestazione che spero non venga usata per meri scopi politici, ma una volta almeno solo per il rispetto di cui le donne italiane così malamente rappresentate, hanno sacrosanto diritto.P.s.  Ho letto e vi consiglio: Ho amato un manipolatore di Caroline Brehat e per chi lo ama come me: Un uomo in cerca una vita di Leonard Cohen, una bellissima biografia del grande cantautore, poeta, romanziere narrata da Ira D. Naidal.....e ascoltato...: