RECCHIA LUIGI ANGELO

LA BIOARCHITETTURA, INVENZIONE DI MADRE NATURA


Da pochi anni si cerca di portare avanti tesi a riguardo della bioarchitettura. La si intende come pratica architettonica rispettosa dei principi della sostenibilità nel connubio tra ambiente naturale e antropologico.Gli studiosi delle discipline architettoniche lo fanno passare come un nuovo concetto del costruire, il più contemporaneo dei metodi di edificazione. Niente di più falso.Basta osservare il più grande studio di architettura quale è la natura stessa. I lecorbusieriani tetti giardino pensate che siano uno dei cinque principi  fondamentali della moderna architettura? Sbagliato di nuovo.Non siamo in grado di inventarci niente, ma siamo soltanto bravi a copiare la natura appropriandoci dei Suoi meriti. Ci limitiamo ad applicare all'ecosistema "città" ciò che è ecosistema "natura".Gli edifici sono sempre più tecnologici e i materiali sempre più innovativi, ma non sempre migliori dei precedenti. Sbagliando si impara, vero, ma se veramente volessimo bene a noi stessi, non cercheremmo soltanto di creare edifici per ripararci, ma cercheremmo di concepire l'edificio come una estensione di noi stessi.