Aspettando l'alba

Lembo di mondo...


Aggrapparsi ad un lembo di mondo, uno sguardo fiutato colore infinito che si scinde pian piano in molecole e vive … vive di sogni vampiri, tra dubbio e certezza, e di voci abbaglianti che logorano il saio di parole importanti, preghiere in disarmo. Fuggono ad ali spiegate le promesse mancate, rimorsi calcarei, lacrime tramortite dall’assenza di luce, un rosario spinoso di rimpianti scaduti che salgono in alto come crisalidi a festa. Il cielo è distante, la terra che muove e si gira… la mano ansimando cerca feroce un appiglio cosciente, ombra orientale sfregata sul muro, di un benessere falso che dimena impazzito la certezza nel nulla. Chiudo gli occhi per tornare nel sonno… e c’è rischio di vita sull’asse pensato che attraversa il tuo sesso per aprirsi sui monti più teneri e belli, oltre il rosso oltraggiato di persuasa saliva. C’è vita negli occhi d’incerta presenza che spennella nell’aria suggeriti tremori ancestrali… spirali desuete che convergono a notte per soccorrere quel po’ di reale che s’azzuffa nell’aria con un chiaro di stelle