RESPECT

...E SIAMO A QUOTA 4


Buon giorno a tutti, cari amici vicini e lontani...raccogliendo l'appello dei coniugi "palermitani", cerco di far tornare a nuova vita il nostro amatissimo blog.L'occasione è ghiotta per rendeVi partecipi di una disavventura, accaduta a me e Sabrina il sabato notte appena trascorso.Andiamo ai fatti: dopo una serata trascorsa tra uno spettacolo comico, il compleanno di Pikkio e un salto veloce alla Masseria, intorno alle ora 2.00 del mattino, percorrendo la S.S. Br- San Vito, riaccompagnavo Sabrina alla sua residenza.Giunto quasi a meno di 1 Km. dalla cittadina Normanna, noto, a breve distanza dalla mia auto, sbucare dal ciglio destro della strada, una figura chiara; un animale raro; enorme; che con rapidità attraversava la strada da me percosa.E' stato un attimo, neanche il tempo di pensare, neanche il tempo di spostare il mio piede dall'acceletore al freno e tentare una timida frenata. Nulla. Niente...un rumore assordande...l'impatto.Un rumore forte, nel pieno della notte. Spavento e paura ed io che continuo la mia marcia, come paralizzato, come bloccato. Intanto la mia 147 comincia a produrre rumori strani. Le ruote non rispondono più come prima. Saltellamenti, come qualsosa ad impedire la corretta rotazione.  Qualcosa deve essere successo, ma cosa. Finchè Sabrina al mio fianco, terrorizzata, propone di fare una sosta per vedere cosa sia successo. Io invece, fingendo sicurezza e tranquillità , ma altrettanto terrorizzato, dico che è tutto ok. ma così non è. L'auto è inguidabile. Sono costretto a fermarmi sul ciglio...sono ormai le 02.30 del mattino. Strada deserta. Accostiamo sulla destra della strada. E' il momento di scendere. Ma chi scende. Confido a Sabrina di temere che all'interno del motore ci sia ancora la carcassa dell'animale investito ancora agonizzante. Allora che si fà?...prendiamo una decisione...scendiamo insieme.Tutti e due allora, uno dal lato dx e l'altra dal lato sx raggiungiamo il muso della mia auto...la scena che si presenta è terribile...il paraurti anteriore completamente disintegrato...non esiste più nulla, il radiatore danneggiato...ma per fortuna, nessuna carcassa agonizzante, ma solo pezzi dell'avanterno penzolanti.Cerco di sitemare un pò le cose raccogliendo i pezzi semidistrutti, e proseguiamo il viaggio...pochi metri, e i rumori ricominciano...sostiamo in una stazione di servizio, scendiamo ancora una volta e ci accorgiamo che altri pezzi della macchina sono danneggiati. Con del nastro adesivo cerco di sistemare il tutto e mi accorco ce alcuni fili dell'impianto elettrico sono scorticati visibilmente...ma fingendo sicurezza propongo di proseguire il viaggio...così facciamo...lasciata Sabrina, ritorno a casa.La macchina è ok...risponde bene...temperatura acqua ok...climatizzatore efficente come sempre.Giunto a Br nel mio garage, cerco di stimare i danni...la situazione è grave. Controllo i fili scorticati, cerco di isolarli con del nastro isolante...ma niente, non se ne trova, allora uso del normale natro adesivo...sembra sia ok...ma temendo che nella notte a causa del calore si possa generare un incendio, tiro la machina fuori e la parcheggio.-Danno Eu. 500,00 circa.Vi chiederete a cosa si riferisce il titolo di questo post...bè...semplice...è la 4° volta che rischio la vita. Era già successo una notte a Lecce...quando con la storica Y10 ci scontrammo contro una Fiat Croma guidata da un poliziotto ubriaco; e di quando un operaio maldestrestro mi tirò un martello dal tetto del capannone per fortuna prendendomi sulla spalla...e infine vi ricorderete tutti di quando sono quasi morto a causa di una infezione fulminante...e ora rieccoci....siamo a 4...se non avessi tenuto fermo il volante...e per fortuna che non ho fatto in tempo a frenare...a questa ora forse sarei finito in un fosso...o contro un albero...TUTTO E BENE QUEL CHE FINISCE BENECiao a tutti.-