RESPECT

Io piango...anche se non sono un coccodrillo


Cari amici, in generale, e caro Gentlemen, in particolare,pur non essendo D'Avanzo mi vedo costretta ad intervenire in questa accesa discussione per dar fiato alle trombe (e a cos'altro potrei dare fiato io!!!) e tirare fuori una volta per tutte quello che mi porto dentro ormai da diversi mesi.Tanto per cominciare da giornalista vi dico che alla favola della libertà di stampa ormai non ci crede più nessuno. Tutti dobbiamo obbedire ad un padrone e quel padrone si chiama editore. Guarda casa non esistono gli editori che nella vita decidono di consacrarsi alla causa dell'informazione libera...purtroppo i nostri editori sono degli imprenditori e come tali hanno gli interessi più svariati. Non solo. Quasi sempre usano i giornali per conquistare nuove rendite di posizione, nuovi affari, nuove alleanze. A questo si aggiungono i finanziatori, occulti o occultati, dai quali provengono fiumi di denaro per parlare o non parlare di loro. Voi penserete: ma il giornalista può ribellarsi al sistema? Certo, può ribellarsi, ma nel migliore dei casi finirà nel cimitero degli elefanti (ogni riferimento a fatti, persone o dimensioni è puramente casuale) a controllare e titolare articoli di qualcun'altro. Nel peggiore dei casi può anche perdere il lavoro.Tutto questo, cari amici, per dare il mio modesto contributo a questa causa praticamente già persa. E' legittimo e giusto fare domande sul nostro primo ministro, così come è legittimo attendersi delle risposte. Ma ciò che è fondamentale è non farsi buttare fumo negli occhi per non vedere quello che c'è dietro. Come sapete, anche dai miei piccoli trascorsi politici, non ho mai votato e mai voterò per Berlusconi. Ma da persona normo-intelligente non posso chiudere gli occhi davanti a situazioni palesemente costruite a tavolino e che dell'inchiesta giornalistica hanno ben poco. Ora, il lavoro della "escort" è da molti definito il mestiere più antico del mondo. Sarà anche perchè fin dall'antichità andare a "escort" è sempre stato considerato forse moralmente discutible, ma di certo moralmente accettabile. Quello che non riesco proprio a capire è come si può attaccare Berlusconi come uomo e non come politico. E non mi dite che le due cose sono inscindibili perchè non è così. Mi chiedo e vi chiedo: Berlusconi è e rimane uno degli uomini più ricchi d'Italia...vi sembra che non ci siano sciami di ragazze, ragazzine e donne più o meno stagionate che non darebbero qualunque cosa pur di dargliela??? E allora, non vi puzza la storia della barese che non solo dice di essere stata pagata, ma che va in giro con tanto di registratore e macchina fotografica per immortalari i momenti con il premier (e poi usarli al momento giusto). Come immagino tutti voi, ho letto quelle registrazioni...mai ed in nessun modo Berlusconi fa riferimento a soldi o favori. E soprattutto, come faceva un certo D'Alema a sapere che sarebbe arrivata una scossa? Come diceva Vico, corsi e ricorsi storici...la nostra sinistra che gira e rigira cercando qualcosa per coprire le sue mancanze...prima fra tutte non aver mai risolto il nodo del conflitto di interessi, anche quando avrebbero potuto farlo.A questo vorrei aggiungere un piccolo particolare sulla stampa estera che tanto ama le nostre vicende. Parliamo del Times, di proprietà di un certo Murdock che, sempre per caso, è anche il proprietario di Sky, quella a cui Mediaset Premium ha fatto le scarpe? O vogliamo parlare del Guardian, giornale finanziato dai laburisti (e quindi dall'attuale governo britannico) che vorrebbero la Spagna (che ci riporta anche a El Pais)  nel G8 con cui hanno affari per miliardi di euro. E soprattutto, possiamo fidarci di una stampa completamente appiattita che non ha certo chiesto le dimissioni di Gordon Brown dopo la decisione di liberare il terrorista della strage Lockerbie in cambio di un "piccolo" accordo tra British Petroleum e Libia di appena 15 miliardi di sterline??? Non sarà forse che è più facile lavare i panni sporchi degli altri e nascondere i propri???Lo so, mi sono dilungata un pò troppo ma ho bisogno di dirvi le ultime due cose. Intercettazioni e lodo Alfano: i veri giornalisti non hanno bisogno di fare copia e incolla con le intereccetazioni prese dalle ordinanze di custodia cautelare. I veri giornalisti con le loro inchieste fanno aprire i casi giudiziari e fanno cadere i presidenti (vedi Watergate).Magistratura: vi invito ad acquistare ed a leggere il libro "Magistratura, l'ultracasta", scritto da un giornalista de "L'Espresso". Non dico altro sull'argomento.Su Feltri e Boffo, invece, non intendo dire assolutamente niente. La storia è già di per sè talmente squallida che non merita alcun commento.Spero di non avervi annoiato.A presto, la vostra trismammap.s. Ma dove cazzo stanno le famiglie medie italiane col Suv??????????????