RESPECT

L' ITALIA CHE NON DECOLLA


Tempo da lupi quella sera a Whashington, il volo USAIR 155 per PHOENIX operato da un MD80 sarebbe dovuto decollare alle 18.00. L' equipaggio, ormai stanco perche' aveva volato per tutto il giorno nei cieli degli USA, avrebbe dovuto rispettare l' orario di partenza.Anche un solo piccolo ritardo avrebbe potuto far cancellare il volo perche' si sarebbe superato il limite dell' orario di lavoro.Gia' da alcuni minuti prima del decollo si respira tensione in cabina.I piloti discutono sul bollettino meteorologico, c'e' una perturbazione in avvicinamento e se non si decolla subito e' probabile ke il volo sara' cancellato.Iniziano la chek list. Il copilota prende la lista predecollo ed inizia a leggere mentre il comandante avvia l' aereomobile verso la pista 24L come richiesto dalla torre di controllo. Inizia a piovere. Una pioggia leggera ma fitta, ke non da' una buona visuale.Mentre l' aereo rulla e il copilota legge la cheklist, la torre di controllo dice:USAIR pista di decollo 24C.Il comandante impreca chiedendo al copilota dove diavolo fosse la pista 24C.Il copilota interrompe la lettura della check ed iniziano a concentrarsi sui raccordi da prendere per arrivare alla pista 24C.Pronti al decollo l' aereo inizia a prendere velocita'.V1, rotazione e... l'aereo si solleva solo di alcuni metri per poi sfracellarsi al suolo.Guasto tecnico o errore umano?Non fu difficile scoprire ke il copilota interrotto dalle domande del comandate su dove fosse la pista 24C non aveva terminato di leggere la check list e di conseguenza non furono abbassati i FLAPS a 10gradi, manovra essenziale per permettere all' MD80 di decollare...e cosi' il nostro aereo ITALIA si trova ora a rullare sulla pista.Ai comandi il sig. SILVIO BERLUSCONI che con aria tranquilla ci dice:Si prega di allacciare le cinture, assistenti di volo prepararsi al decollo...Ma i FLAPS a 10gradi SILVIO  li avra' messi?!?Una cosa e' certa: i passeggeri sono gia' tutti a 90gradi!!!!