RESPECT

Car Respect30, mi permetto di eccezionalmente essere d'accordo con te quanto alla reazione del Presidente del Consiglio verso la decisione della consulta. La giudico dunque scomposta, arrogante, inopportuna ed istituzionalmente squalificante. Sbagliata del tutto. E particolarmente nell'attacco al Presidente della Repubblica. Quanto però alle opinioni dei tuoi amici di oltr'alpe, pensino alle loro di miopie ed aberrazioni politiche. Pensino alle contraddizioni della loro di società. Non hai motivo di vergognarti. Nè tu, nè noi. Fidati.

Hai ragione, infatti rileggendo mi accorgo di essermi espressa male. Non mi vergogno, il mio sentimento è un altro. Sono incapace di rispondere. Incapace di spiegare perché in un Paese che, come ho scritto, reputo un grande Paese (e un Paese è fatto delle sue persone) governi un individuo simile con uno dei consensi più ampi da decenni a questa parte. E le spiegazioni ci sono, Gentleman, ma quando le si esprimono si viene tacciati di "arroganza intellettuale, dietrologia, complottismo di sinistra" e chi più ne ha più ne metta. Personalmente sono stanca della discussione politica per come si svolge in questi ultimi tempi. Vorrei tornare a parlare di cose. Complimenti per l'Abruzzo, molto bene, sono felicissima che le persone colpite dal terremoto abbiano una casa. Applaudo sinceramente il Sistema Paese. E' dell'uso smaccatamente propagandistico che mi lamento. Mentre si festeggiava l'Abruzzo ci sono oramai centinaia di migliaia di persone senza lavoro, la crisi galoppa, l'economia va a rotoli e il bilancio dello stato è a pezzi. Lo so, sono argomenti poco appealing, poco interessanti, poco entusiasmanti, ma vanno affrontati. Esattamente come andava affrontato, ed è stato affrontato, l'Abruzzo. Lo so, chiedo troppo, un livello di civiltà e professionalità cui non siamo abituati, ma sono convinta che il fine ultimo del nostro essere a questo mondo sia quello di perfezionarci, avanzare e migliorare. E quindi ho deciso di non soprassedere.