RHO EVANGELICA

LA RICERCA DELLA FELICITA'


Quello che è stato è quel che sarà; quello che è fatto è quel che si farà; non c’è nulla di nuovo sotto il sole” (Ecclesiaste 1:9)Il libro delle Ecclesiaste contiene le esperienze fatte dal re Salomone nel suo tentativo di trovare felicità“sotto il sole”. L’espressione “sotto il sole, si riferisce semplicemente a ciò che si svolge soltanto nell’ambito della vita terrena.Re Salomone, ebbe da Dio saggezza per governare secondo i suoi insegnamenti, ma nel corso della sua vita abbandonò la comunione con Dio per assaporare i piaceri della vita. Quando scrisse questo libro, ormai vecchio e stanco, si fermò per fare un bilancio della sua vita e amaramente concluse in un primo tempo che. “Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevano fatte, e la fatica che avevo sostenuto per farle, ed ecco che tutto era vanità, un correre dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole” (Esslesiaste 2:11). >SALOMONE PROVO’ LA RICCHEZZA Egli colmò il suo portafogli di denaro. La sua ricchezza era immensa,il suo palazzo sontuoso, il suo entourage enorme. Se voleva togliersi      qualche “capriccio” non aveva alcun problema per poter realizzare i suoi sogni. Se ci fosse stato un essere umano che che avrebbe potuto scoprire una gioia permanente nelle cose materiali, questi era Salomone. SALOMONE PROVO’ LA SICENZAS’impegnè ad accumulare conoscenza sperando di scacciare in questo modo la monotonia che affliggeva la sua vita terrena. Salomone era diventato un allievo molto diligente, conosceva l’ambiente naturale dell’animale selvaggio, comprese il volo degli uccelli, conosceva le abitudini dei pesci del mare, ma neanche ciò gli procurò quella pace e felicità che bramava. Una formazione accademica certamente è utile r necessaria quale preparazione per esercitare numerose attività. Tuttavia la formazione della mente non garantisce la pace del cuore. SALOMONE PROVO’ LE DEVANDE ALCOOLICHESi legge a tal proposito “Io presi in cuor mio la decisione di abbandonare la mia carne alle attrattive del vino” (Ecclesiaste 2:3) Poteva quindi disporre di ogni sorta di bevanda, anche la più raffinata ed aveva deciso di abbandonarsi ad esse; in ogni modo scoprì ben presto (come tanti uomini dopo di lui) che“Il vino è schermitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare MOM E’ SAGGIO” (Proverbi 20:1). L’alcool alla fine non soddisfa mai. Chi indugia nel consumo di alcool per scappare alla realtà, s’inoltra in un mondo del sogno nel quale potrà ridere in faccia ai suoi problemi, almeno per un po’. Appena l’ebbrezza causata dai fumi dell’alcool svanisce, egli deve di nuovo affrontare la situazione dalla quale voleva sfuggire. Quindi non è la via per risolvere i problemi. SALOMONE PROVO’ I PIACERI DEL SESSOEgli sposò 700 donne e mantenne 300 concubine (Vedi 1^ Re 11:1_3) e infatti egli scrive che siprocurò ciò che fa la delizia degli uomini, cioè donne in gran numero. Ma nemmeno questo riuscì a riempire il suo cuore con la gioia e la pace, Ci sono persone che s’illudono che sarebbero più felici con un altro/a sposo/a  e il massimo del piacere avere diversi partners. Ma poi, tutto resta come prima; noia, vuoto, solitudine. SALOMONE INFINE SI RIVOLSE A DIO.Il messaggio della Bibbia è che yba vita senza Dio sarà colmata di malessere e delusioni nonostante le ricchezze terrene. Re Salomone era dotato di una mente acuta ed era un esperto negli affari della vita umana; gioiva delle squisitezze che il mondo offre. Ma non vi è niente sotto il sole che può soddisfare in profondità un cuore malato. Salomone scopri che la vita, con tutte le sue esperienze, era vuota e un correre dietro al vento, se si vive senza Dio. Salomone però non si fermò lì, avendo cercato la felicità nel lusso, nella scienza, nelle orge, nell’alcool e negli sforzi di compiere grandi cose sulle terra , alla fine stanco e deluso si rivolse al Signore dicendo“So che il bene è per quelli che temono l’eterno”: Tu caro amico che sei qui, stai correndo anche tu dietro al vento senza una meta precisa?, Stai anche arrancandoti nella tua vita nella speranza di placare il tuo cuore che si stringe e non ti lascia mai tranquillo. Speri forse ti trovare la soluzione al tuo disagio “sotto il sole”; fai come Salomone, considera attentamente la tua vita e dove essa ti condurrà e come lui corri al Signore per chiedere il suo intervento risolutore. Prega così “Signore riconosco che la mia vita è un correre dietro al vento, è un correre dietro cose vane,nel mio cuore sento tanto vuoto, ti prego Signore, tu che mi ami, di intervenire nel mio cuore per togliere ogni cosa che mi impedisce di assaporare la vera gioia e la vera pace. Ti chiedo perdono dei miei peccati, di chiedo di prendere possesso del mio cuore come mio personale Signore e Salvatore e donami la certezza della vita eterna. AMEN!DIO TI BENEDICA