RHO EVANGELICA

LA CRISI CHE NON VUOI


Come risponderesti se un amico ti chiedesse a bruciapelo: “Dimmi la verità! Come stai?”.Solo tu sai veramente come stai: triste, depresso, felice, speranzoso. O forse non vuoi farti la domanda perché hai paura della tua risposta sincera.Con i tempi che corrono, non è faci- le vivere nella felicità. Le notizie che la TV ripete giorno e notte, sull’Italia, l’Eu- ropa, il mondo, non sono notizie che i- spirano la gioia e neanche la tranquillità.Non è possibile vivere nell’incoscienza, rifiutando di guardare in faccia il domani, appunto, il domani con tutte le sue incertezze.Ma non è possibile, non è giusto, non è savio nasconderti la verità, o cercare di dimenticare le circostanze avverse, e le domande senza risposta riguardo al tuo domani.In una sua lettera, uno dei fedeli se- guaci di Gesù Cristo scrisse: “Non vogliamo che siate nell’ignoranza... affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza” (1 Tess. 4:12).Secondo lui, chi vive nell’ignoranza facilmente cade nella tristezza e nella pau- ra. Egli parlava di ignoranza riguardo al-le verità più importanti della vita. Che cosa c’è dopo la morte? Ci sono davve- ro l’inferno o il paradiso? Ciò che facciamo ora porterà sicuramente i suoi ri- sultati nell’aldilà?Molta gente dice: “Dopo la morte non c’è niente. Sono tutte bugie per farti ave- re paura della morte!” Forse l’hai detto anche tu. Ma, cosa ne sanno quelli che raccontano queste cose? Che ne sai tu? Ci sei stato nell’aldilà e poi sei ritornato? Non hai prove di ciò che pensi o dici.Queste sono le vere crisi, non quelle di cui parlano i giornali.La Bibbia dice chiaro e tondo: “È stabilito che gli uomini muoiano u- na volta sola, dopo di che viene il giudizio” (Ebrei 9:27). Niente chiacchiere sulla reincarnazione e la possibilità di ri- mediare alla tua vita attuale. Niente pro- messe di purgatorio in cui pagare, sof- frendo per i tuoi peccati.Questi sono gli argomenti che pro- vocano delle vere crisi nelle persone in- telligenti, che capiscono che la loro vita è stata tutt’altro che perfetta e che è più che logico che ogni azione abbia il suo risultato e porti le sue conseguenze. Que- sta è la verità che alcuni possono negare, ma che non possono cambiare.La Bibbia non parla di un mostro che desidera la punizione delle sue creature, ma di un Dio che desidera la loro gioia e la loro beatitudine. E che ha provveduto generosamente per la salvezza dei pecca- tori non per i loro meriti o le loro sofferenze, non per i meriti dei santi, ma per i meriti del suo Figlio perfetto che è morto sulla croce per perdonare i nostri peccati. La crisi delle prioritàUN CONTADINO AFFRONTÒ LA CRISI: i suoi campi produssero tanto. Che fare? Prese una decisione: era saggia o stolta?“Ecco ciò che dovrò fare. Distruggerò i miei granai e ne costruirò altri molto più grandi!“Allora dirò all’anima mia: Bevi, mangia, godi. Sei ricco!”Ma Dio gli disse: “Stolto! Questa se- ra tu morirai! Poi, di chi saranno tutte queste cose?”—La storia del ricco stolto, dalla Bibbia, il Vangelo di Luca 12:13-21