RHO EVANGELICA

DEVI NASCERE DI NUOVO


Gesù gli rispose:«In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio?Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?»Gesù rispose: «In verità, in verità ti dicche se uno non è nato d’acqua e di Spirito,non può entrare nel regno di Dio.Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”.—(Giovanni 3:3-7 – La Bibbia)—Io infatti spanderò le acque sul suolo assetato e i ruscelli sull’arida terra;spanderò il mio spirito sulla tua discendenza e la mia benedizione suoi tuoi rampolli;—(Isaia 44:3)—vi aspergerò d’acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli.Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne.Metterò dentro di voi il mio spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi,e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.—(Ezechiele 36:25-27Qualche tempo fa ho avuto una conversazione con un paio di persone che dicevano di voler parlare con me del regno di Dio. Non capita tutti i giorni di incontrare persone interessate a simili argomenti, quindi mi sono fermato volentieri a parlare con loro.Queste persone mi hanno descritto come sarebbe stato il regno di Dio secondo loro e mi hanno chiesto se anche io volessi farne parte.“Certo che voglio farne parte!” è stata la mia risposta. “Mi spiegate cosa devo fare per entrare nel regno di Dio?”A quel punto queste persone hanno cercato di spiegarmi cosa avrei dovuto fare per entrare nel regno di Dio, quale sarebbe dovuto essere il mio comportamento, quali sono le cose che sicuramente non piacciono a Dio, ecc.A dir la verità, ero abbastanza d’accordo con loro su molte cose, tuttavia dopo un po’ ho cominciato a manifestare loro una certa perplessità. Infatti avevo la sensazione che, secondo loro, per entrare nel regno di Dio io avrei dovuto semplicemente sforzarmi di comportarmi “bene”. Il problema era che gran parte delle cose che loro mi stavano dicendo di fare o non fare, erano già tutte cose che avevo capito da tempo nella mia vita e stavo già cercando di applicare, quindi ho spiegato loro che, se per entrare nel regno di Dio, fosse stato sufficiente rispettare quelle regole, tutto sommato ero già a posto. Perché avrei dovuto aderire alla loro religione? Cosa sarebbe cambiato?Ho avuto l’impressione che non sapessero più cosa dirmi, ma io continuavo a chiedere: “Cosa devo fare per entrare nel regno di Dio? Me lo sapete dire?”Leggendo un po’ di confusione sui loro volti, ho attirato la loro attenzione sul verso che abbiamo letto. In questo verso Gesù è stato molto chiaro sul requisito che devono avere coloro che vogliono entrare nel regno di Dio: “se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio”.A quel punto ho chiesto loro: “Voi quando siete nati di nuovo?” Uno dei due ha cercato di spiegarmi che nel momento in cui è entrato a fare parte della religione che stava cercando di propormi, lui ha cominciato una nuova vita, quindi in quel senso era nato di nuovo…Purtroppo era quello che temevo. Non avevano alcuna idea di cose fosse la nuova nascita. Per loro la nuova nascita era qualcosa che dipendeva totalmente da loro, ma questo brano è molto chiaro sul fatto che la nuova nascita è prodotta dall’azione dello Spirito di Dio nell’uomo. In questi versi, infatti Gesù si riferisce a chi è nato di nuovo come qualcuno che “è nato dallo Spirito”.Tutti noi, credenti e non credenti, siamo nati quando le nostre mamme ci hanno dato alla luce, ma tutti abbiamo bisogno di sperimentare una nuova nascita, ovvero abbiamo bisogno di una nuova vita spirituale che solo lo Spirito Santo può produrre in noi. Quello che è nato dalla carne, è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.Pensare, come le persone che ho incontrato, che tutto si riduca a sforzarsi di essere più buoni, significa dimenticare che solo il Signore è in grado di fare di noi delle nuove creature e significa provare a raggiungere con la carne ciò che è invece di pertinenza dello Spirito.In questi versi attraverso un’endiadi (una figura retorica che impiega due termini per esprimere una sola idea) lo Spirito viene associato all’acqua, ricordando proprio l’azione purificatrice che solo lo Spirito può compiere nell’essere umano. Gesù, con questa espressione, riporta alla nostra mente proprio il brano di Isaia che rappresenta l’azione dello Spirito Santo nell’uomo proprio come acqua versata in un suolo arido e il brano di Ezechiele che esprime proprio la necessità per l’uomo di essere purificato da Dio attraverso il suo Spirito per essere in grado di ubbidire alla sua volontà.Per entrare nel regno di Dio non possiamo semplicemente darci da fare come ci viene proposto un po’ da tutte le religioni ma occorre che Dio compia in noi la sua opera affinché noi possiamo servirlo.Si, anche tu che stai leggendo questo brano, se vuoi entrare nel regno di Dio devi nascere di nuovo. Non continuare solo a sforzarti di essere migliore, ma confessa a Dio il tuo peccato, riponi la tua fede in Lui e chiedigli di trasformare la tua vita attraverso il suo Spirito.