Il dono tuo, il quaderno, e' dentro la mia mentescritto tutto in memoria imperitura,che assai piu' durera' di quelle vuote pagine,oltre ogni termine, fino all'eternita'.O almeno fino a che la mente e il cuoreavranno da natura la facolta' di esistere,finche' al labile oblio non daran la lor partedi te, il tuo ricordo non potra' cancellarsi;quei miseri appunti non potrebbero tanto contenerene' mi occorre un registro per segnare il tuo amore;per questo ho osato dar via il tuo quaderno,fidando invece in quello che meglio ti riceve.Il tenere un qualcosa che serva a ricordartiequivarrebbe a ammettere ch'io so dimenticarti.[ W. Shakespeare ]
» scrive: Chiaro, i ricordi più belli non hanno bisogno di oggetti o richiami vari, ci sono e ci saranno ma non so, magari facciamo foto per illuderci di catturare qualche momento qua e là. Non so, vista così fa depressione «