MENTRE VIENE SERA..

Post N° 157


BASTEREBBE UN ISTANTE.. Soffre in silenzio la voce strozzata giù in gola di chi non ha più le parole da urlareper quel cielo che cupo ci guarda oscurando la vita che viene per man dell'ignoto poteredel furbo di turnoLacrima anche l'occhio del cieco che vede con tasti del cuore l'oscuro presagioch'è prossimo dietro a quel vile discorsodi un luia cui tutti sorride con maschere tinte di mille coloriper gioie promesse dai falsi profiliDel nero di un bimbo e il suo pianto nessuno si curase non per puntare il suo dito schifato passandogli accantostringendosi al petto ogni effetto lustratoavuto per chissà quale datoE trema la mano sua tesadel vecchio indifeso impauritodal passo calante su quel marciapiede davanti al passantechiedendo quel pezzo di pane raffermo che tu invece getti lì dentro allo stagno per farlo pensare di te.. che ci tieni alla vitatu di anima buona difronte alla genteE' cruda realtà ci passa davanti ogni giornoma l'uno è stressato contorto scostante l'altro ingabbiato dai mille pensieri del mitico avereche mutano dentro scordando l'essenza del viver terreno Basterebbe un'istante fermarsi e pensare..Ma avvinghia col crescer dell'oresubdolo abiettonel corpo del genere umano egoismo incessante che inarida venee acceca ogni cuoreche per sè tiene il dare e pure l'avereincurante del bene che un solo suo gestouno solo.. può fare..scritta da stella433