MENTRE VIENE SERA..

TRA CAREZZE E VIOLE


TRA CAREZZE E VIOLE Ho intrecciato ghirlande di fiorisulla bocca dei ricordi per chiuderne l'ecoma il lamento era tale da far trasalire anche il sordo in fondo alla valleNon c'è pace nell'anima ogginon piùe piange anche il cuore cosparso da piccole lame taglienti che penetrano giù fino al fondo incidendo anche l'ultimo appiglio di carne ancor vivach'emerge pulsante facendosi spazio tra lacrime nereche sgorgano lì tra le vene e la carne...Son lividi eventi che lasciano lungo la stradaquei massi di pietre che crollano addossoche noi non sappiamo spostarese pur poi proceder dobbiamo seppur leccando ferite...Così col pianto soffocato spezzato giù in golaraccolta la forza dalle gambe alla chiomaho racchiuso i ricordi in un cesto di carezze e di violel'ho appeso tra le albe e i tramontitra i silenzi e le ore nei battiti del cuore tra sogni e poesia e ne ho fatto tesoroe quando nel vento del nord ho trovato il tuo profumoho inebriato la mente con l'essenza di tenell'attesa ...d'intrattenere la tua anima alle dita scritto da stella433