IL "RIFONDINO"

NO ALLE RICERCHE DI PETROLIO NEL NOSTRO MARE DA PARTE DELLA SHELL E DELLA APENNINE ENERGY


Ancora una volta la nostra Calabria, in particolare la Costa Ionica è nel mirino di gruppi economici internazionali che vogliono trarre tutto il profitto possibile dallo sfruttamento intensivo delle sue risorse naturali. Oggi ci troviamo a dover difendere il nostro mare, ed anche la nostra terra denunciando pubblicamente sia gli interessi voraci che sono dietro le richieste di prospezioni e trivellazioni petrolifere alla ricerca di potenziali riserve di petrolio e gas presenti nel nostro sottosuolo, e sia l'enorme impatto ambientale che queste azioni potranno avere sulle nostre vite. E' evidente che questi interessi sono nettamente contrapposti alla vita stessa dei calabresi che nel mare e nella terra hanno trovato da sempre la linfa per il proprio sviluppo: pensare di sacrificare un pezzo consistente della pesca, dell'agricoltura di tutta la costa ionica la regione per il profitto dei suddetti gruppi è fuori da ogni logica, oltreché antieconomico.Per questo il PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - FDS di Amendolara si unisce all'appello ‘No alle trivelle nel mar Jonio - Salviamo il nostro mare'", e a tutti quei cittadini e cittadine calabresi che vogliono difendere e valorizzare il nostro territorio contrastando l'installazione di piattaforme petrolifere e condannando le scelte scellerate prese da governi che rappresentano solo i "poteri forti".