IL "RIFONDINO"

Un impegno concreto con noi stessi


Noi del PRC di Amendolara Circolo Giuditta Levato e Leonardo Ciminelli che nel Congresso di Rifondazione Comunista abbiamo sostenuto la mozione Rifondazione per la Sinistra , documento due di Niki Vendola, riteniamo che questa scissione sia davvero assurda, inutile e dannosa. Quando abbiamo votato la mozione di Nichi Vendola lo abbiamo fatto con la consapevolezza che l’obiettivo fosse il rilancio del Partito della Rifondazione Comunista e non lo scioglimento. Rifondazione esiste e tanta gente crede nei suoi principi e nell'operato che il partito ha sempre svolto, anche noi giovani. Crediamo che si debba ripartire dal territorio e cercare di trovare insieme soluzioni ai problemi che il governo non vuole risolvere- Il nostro Partito è fautore di un ideale che ha una sua storia. Un partito che ha vinto battaglie di piazza sempre teso alla risoluzione di questioni sociali serie; ci facciamo assertori di un principio nobilissimo,“comunista”, che è l’impegno a riportare al passo con il resto della moltitudine, chi è rimasto indietro nella società; siamo quelli che difendono il diritto al lavoro dell’uomo per il vivere dignitoso; siamo quelli che non fanno discriminazioni né razziali o sessuali o patrimoniali; siamo quelli che cercano un aiuto reale da dare alla gente senza mosse d’effetto, soprattutto ai giovani, come invece alcuni gruppi politici hanno fatto nel distribuire promesse gratuitamente senza poi mantenerle, risultando così altamente offensivi, verso la gente; siamo quelli che pretendono cultura, conoscenza, informazione, iterazione culturale e crescita, ma abbiamo fatto degli errori, ce ne assumiamo la responsabilità e ripartiamo ancora più convinti, chiedendo scusa a chi si è sentito tradito dal nostro partito assicurando l’impegno di non deluderlo mai più. Il nostro proposito è quello di prendere un impegno concreto con noi stessi evitando gli errori del passato. COMITATO DIRETTIVO