Storie quotidiane...

Un'altra giornata al mare.


Dopo sabato pomeriggio anche ieri consueta domenica trascorsa al mare in (quasi) totale relax.Sveglia all'alba (che per me di domenica significa le 11,30). Avevamo prenotato il pranzo in un ristorantino sulla spiaggia per le 13, dunque preparazione in fretta e furia (particolare attenzione a non dimenticare di mettere il costume al posto dei boxer), partenza stile pompieri col mio scooter e appena arrivato in spiaggia direttamente in acqua, dopo essermi spogliato al volo stile Superman!Non ho fatto in tempo ad aciugarmi che già ci siam trasfertiti al ristorante.Pranzetto leggero e via di nuovo in spiaggia.Eravamo tutti un po' assonnati, dopo il pranzo, con quel caldo, ma dato che per digerire meglio pare bisogni fare movimento io e un mio amico abbiamo pensato di giocare un po' a racchettoni in acqua. Non si dovrebbe fare appena mangiato, ma ho fatto un ragionamento: se i pesci passano una vita in acqua, perchè quando sono nel mio stomaco, mentre sono in acqua, dovrebbero farmi male?Più tardi siamo passati alle birre pre-Beach-Volley. Liberatosi il campo, abbiamo iniziato la solita interminabile partita. Invece stavolta io ho terminato prematuramente: nel tentativo di recuperare un pallone in tuffo ho travolto una ragazza che era a bordo campo (lo so che state pensando! Invece non l'ho fatto apposta!) quando mi sono rialzato l'ultimo dito del mio piede era piegato a quasi 90 gradi! Per fortuna non si era rotto, solo slogato.A parte il dolore al piede il resto della serata è proseguito bene, tramonto in spiaggia, birre, bistecca e grappa sul mare e, purtroppo, alle 23 sono rientrato a casa.Ste giornate di riposo.... na bella faticaccia!