RINCOCERONTE

lui dorme e noi oziamo


la mattina festiva del 150enario dell'Italia unita, Uomo, per spirito di sacrificio, festeggia lavorando.Hari, per spirito di festività, resta svaccata a letto e per ben due (DUE!) ore legge capitoli e capitoli del suo ultimo amore di carta: la cattedrale del mare.sono stata a Barcelona per tre volte e conto di tornarci ancora ed ancora. e tutte e tre le volte ho trovato dei posti "miei", dei luoghi in cui sento di esserci già stata...magari qualche vita fa. Santa Maria del Mar è uno di quelli e "la cattedrale del mare" è un libro che mi ha chiamata dalla prima volta che l'ho visto in libreria.così ho festeggiato a modo mio e mi sono alzata dal letto all'alba delle 10 continuando a sognare il quartiere della ribera.
dato che quando ozio mi sento pure in colpa, appena alzata mi sono fatta il programma della giornata così dalle 10.15 ho preso su a ripulire la cucina, a piegare i panni stesi, a sistemare ceste e ceste di panni lavati e piegati, a pulire il frigo, a pensare al pranzo ed alla cena, a buttar su N lavatrici, a far andare una o due lavastoviglie, ad organizzarmi per i crostoli e per la polentina di mele...rientrato Uomo, ha trovato pranzo pronto, Hari in modalità "biglia impazzita", le finestre aperte per arieggiare, pile e pile di panni lavati e stirati in giro per casa ed ha iniziato a chiedere quali fossero i miei programmi per la giornata. dovevo dirgli che volevo sistemare la lavanderia, continuare con le lavatrici, portarmi avanti con le camere, magari iniziare a confezionare le tende della taverna, preparargli la polentina e friggere chili di crostoli?a pomeriggio inoltrato, dopo che ha lasciato l'impronta della sua schiena sul divano, se ne esce con un quasi triste "praticamente abbiamo oziato tutta la giornata dai..."MA AVRAI OZIATO TU, IO HO ADDIRITTURA FATTO SALTARE LA LUCE DATO CHE AVEVO ATTACCATO OGNI ELETTRODOMESTICO! mi mancava la ventolina del bagno ed eravamo al completo...ma pensa te, LUI dorme mezzo pomeriggio e NOI oziamo...L.ecco la cena.barchette di zucchine ripiene con tonno (per due persone non affamate)due zucchine belle cicciotte, tonno all'olio, zenzero in polvere, pepe nero macinato al momento, olio d'oliva, sale grosso, sale fino, pan grattatosi mettono a bollire le zucchine in acqua leggermente salata. intanto si scola il tonno, lo si sminuzza con la forchetta in una ciotola e ci si aggiunge lo zenzero.prima della cottura totale delle zucchine, si scolano e si lasciano leggermente raffreddare. a ciascuna zucchina stesa sul tagliere, va asportata una parte e poi scavato il centro, così da farle sembrare due barchette. le parti di zucchina asportate, vanno tagliate sottili e mescolate al tonno; il composto va pepato, salato e ci va aggiunto il pan grattato a seconda di quanto umido sembra.si stendono le zucchine in una teglia con la carta forno, si riempiono con il composto e per gratinare un pochino, ci ho spolverato sopra altro pane grattuggiato ed ho bagnato con un filo d'olio.forno a 180° per circa 15 - 20 minuti, a seconda di quanto si rosola il pane che formerà la crosticina.verdure scrocchiarelle (per due persone non affamate, così ne avanza anche per il giorno dopo)un finocchio tagliato sottile, una zucchina tagliata sottile, una carota grande (o due piccine) pelate ed affettate sottilifar saltare le verdure in una padella con dell'olio di mais per 10 minuti e quasi a fine cottura salare con il sale fino e spolverare con lo zenzero in polvere. far andare ancora qualche minuto e goderne appena impiattato. (nell'olio prima delle verdure, andrebbe fatto imbiondire anche un aglio intero ma in casa va pesante...)