RIN.TOCCHI MENTALI

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 In Giappone, esistono locali tradizionali detti Soapland  in cui il cliente viene lavato da una massaggiatrice nuda: si cosparge il corpo di schiuma e in modo sinuoso, con una gestualità lenta e ritmica, provvede a farsi scivolare sull'uomo disteso. In realtà in Oriente questi luoghi ove si esegue il soapy massage,  nascondono ben altro rispetto a qualcosa di così sensuale, che, forse, ne snatura l'essenza: uomini - i clienti possono avere rapporti sessuali con prostitute. Sic et simpliciter. Lo spunto non è sociologico-culturale, né ha intenzione di introdurre all'argomento del sesso a pagamento. Leggendo però un commento in calce all'articolo piuttosto volgare, non per parole di per sé che non hanno di censurabile, ma nella trasparente evidenza di quella forma-mentis che riesce ad avere solo una certa 'visione', mi sono chiesta,  che cosa ci si aspetta oggi da un rapporto sessuale. Non in termini di appagamento e piacere, ovviamente, ma se a farla da padrona sia soltanto una frenesia erotica, in cui non c'è altro che il prendere e lo stringere...  mi sembra svanito quasi il piacere per il tatto e i tocchi delicati fatti di carezze. I preliminari amorosi in cui ci si sfiora, con le mani, o un foulard di seta, una collana di perle, un fiore...ma anche con le labbra, il naso, con i capelli, con il seno, con i piedi, poi con tutto il corpo... non meritano più nessun elogio?  La carezza viene associata alla dolcezza e alla delicatezza. Il sesso non può essere anche questo? Sembra di no, o si sta dimenticando. (A parte che anche un rituale estenuante nel suo prolungare l'arresa all'esplosione del piacere può essere quasi 'crudele'...)  ® t M