Zona libera

Io votero per lei


Il 13 e 14 aprile in Italia ci saranno nuovamente le elezioni politiche. Il governo di centrosinistra, guidato da Prodi e sostenuto da Rifondazione Comunista, è caduto. Le sue politiche liberiste di sostegno alle esigenze di Confindustria e la sua decisione di proseguire l’occupazione militare dell’Afghanistan l’hanno screditato di fronte ai settori popolari, che non vedono più la differenza tra sinistra e destra. Davanti a un tale fallimento e a un tale smarrimento, la demagogia di Berlusconi rischia di portare a casa dei frutti.Il movimento “Sinistra critica” deriva da Rifondazione Comunista; si è costituito in seguito all’espulsione dal partito del senatore Franco Turigliatto, che aveva rifiutato di votare il rifinanziamento della missione militare in Afghanistan e si era opposto alle politiche di austerità del governo Prodi. Oggi, al di fuori del Prc si costruisce così una sinistra indipendente, anticapitalista, in contatto con tutti coloro che in Europa sono determinati a costruire una sinistra che non si arrende, una sinistra femminista, ecologista, internazionalista che sia legata alle mobilitazioni sociali e si opponga radicalmente all’offensiva delle destre e del padronato.Per tutte queste ragioni sosteniamo i candidati presentati da “Sinistra critica” e in particolare la candidatura alla Presidenza del consiglio di Flavia D’Angeli, giovane insegnante precaria, impegnata nel movimento altermondialista e femminista.