RIVOLUZIONE COPERNIC

Post N° 70


La prossima volta che mangi della carne bianca o rossa pensaci su.Sì perché ogni volta che mangi pollo equivale a 6 metri quadrati di alberi abbattuti e a 75 chili di gas responsabili dell'effetto serra.Ma pensa anche alle tonnellate di grano e soia usate per dar da mangiare al tuo pollo.. Mentre 840 milioni di persone nel mondo hanno fame e 9 milioni ne hanno tanta da morirne. Un ettaro di terra a cereali per i polli d'allevamento dà solo 66 chili di proteine, che diventano 1.848 (28 volte di più!) se lo stesso terreno viene coltivato a soiaMangiare meno carne o, perché no, non mangiarne affatto, non è più solo un segno di rispetto per gli animali. È una scelta sociale. Solidale con chi ha fame e con il futuro del pianeta (è uno solo, piccolo e sovraffollato). .Pensa alle foreste disboscate, al deserto che avanza, ai liquami che filtrano nelle falde acquifere, all'anidride carbonica e al metano che intrappolano il globo in una cappa calda. Quasi la metà dell'acqua dolce consumata è destinata alle coltivazioni di alimenti per gli animali da macellare. Non solo: l'allevamento richiede ingenti quantità di sostanze chimiche tra fertilizzanti, diserbanti, ormoni, antibiotici. E tutti vanno a finire nelle falde acquifere. E che dire dell'acqua?Con l'acqua che ti serve per vivere un anno intero si produce 1 solo chilo di carne… Tutto questo non è più sostenibile.Vogliamo riassumere?È la stessa FAO a fornire un elenco agghiacciante dei problemi causati dagli allevamenti intensivi:fabbriche di proteine alla rovesciaPer nutrire tuttiGli allevamenti consumano enormi quantità di vegetali che gli animali convertono in carne, latte e uova. Ma questo processo di trasformazione comporta una grande perdita delle proteine e dell'energia contenute nei vegetali: la maggior parte serve semplicemente a sostenere il metabolismo degli animali e non si converte in tessuti commestibili. Insomma, se i vegetali fossero destinati direttamente al consumo umano, potrebbero sfamare un numero più alto di persone. Solo un esempio. Se destiniamo un ettaro di terra all'allevamento degli animali otteniamo in un anno 66 Kg di proteine; se invece ci coltiviamo la soia abbiamo un raccolto di 1848 Kg di proteine: 28 volte di più! Negli allevamenti le deiezioni animali vengono raccolte in lagune artificiali che possono inquinare le acque. Le deiezioni di polli e maiali spesso finiscono nelle acque e contribuiscono alla crescita di organismi patogeni che avvelenano gli esseri umani e uccidono milioni di pesci.NUMERI DA UN PIANETA IN CRISI1 miliardo 300 mila: 40 mila: i bambini che muoiono di fame ogni giorno.10.000: i chili di patate che si ottengono da 1 acro di terra.63: i chili di pollo che si ottengono da 1 acro di terra.5000 le tonnellate: di antibiotici impiegate negli allevamenti europei. Di cui 1.500 per favorire la crescita dei polli.1000: animali estinti ogni anno a causa della distruzione delle foreste pluviali.500 mila chili al secondo: produzione di escrementi da parte di tutti gli animali d'allevamento.120 milioni di chili: i rifiuti tossici prodotti ogni giorno dagli allevamenti di polli negli Usa.17 miliardi: i dollari spesi ogni anno per dare da mangiare agli animali nella sola Europa.CHI MANGIA VERDE VIVE 6 ANNI DI PIÙLa scelta più potente che puoi fare, per salvare l'ambiente, è di cambiare le tue abitudini alimentari, diminuendo o abbandonando del tutto il tuo consumo di carne, pesce ed altri prodotti animali. Per produrre 1 kg. di carne servono mediamente 15 Kg. di proteine vegetali coltivate appositamente.Per far posto ai pascoli e a queste coltivazioni destinate agli animali si disbosca la foresta amazzonica. Le emissioni di gas serra causate dall'allevamento sono maggiori di quelle dei trasporti. Aiuta la Natura. Non mangiare carne.Ecco perché un illustre oncologo come Umberto Veronesi è vegetariano.Ogni anno, in Italia, muoiono230 mila persone per patologie legate all'alimentazione. Malattie cardiovascolari, obesità e alcuni tumori sono strettamente connessi all'eccessivo consumo di prodotti di origine animale. E che dire del colesterolo? Ogni giorno una persona che mangia carne, uova e latticini ne assume in media 400m e un vegan (che esclude anche latte e uova) non ne assume proprio.le persone che potrebbero essere nutrite con grano e soia che invece noi ora diamo agli animali aspettando una bistecca.". Significa che ci vogliono ben 1000 chili di proteine vegetali (soia) per avere 60 grammi di proteine animali. riduzione della biodiversità, erosione del terreno, effetto serra, contaminazione delle acque e dei terreni, piogge acide a causa delle emissioni di ammoniaca. E tutto questo per cosa? Per quelle che Frances Moore Lappé, autrice di Diet for a small planet definisce "