In ostaggio dei treni delle Nord, o meglio degli ormai cronici ed incancreniti ritardi sulla linea Milano-Novara (e viceversa).Il nodo è sciolto! Hanno sbandierato a destra e a manca. Ma il nodo de che? Come direbbero nella capitale.Negli utlimi giorni ritardi variabili dai 15 ai 30 minuti con conseguenti "salti" di coincidenze nelle stazioni di interscambio e ritardi ancora maggiori sui luoghi di lavoro.Lettere, ordini del giorno votati all'unanimità da parte del Consiglio Comunale di Rescaldina, telefonate, compilazioni di moduli alle stazioni, incazzature varie... e chi più ne ha più ne metta.Non cambia nulla: su una tratta da percorrere in treno in 25-30 minuti si accumulano ritardi degni di intercity che attraversano per intero l'Italia. E non parliamo poi delle condizioni nelle uali si viaggia. Nel frattempo il Malpensa Express continua a "sfrecciare" senza stazioni intermedie e quasi sempre vuoto. Le uniche corse "piene" sono quelle che fermano anche a Busto Arsizio..... beati loro!In tutto questo da parte degli utenti sembra essere stata raggiunta una specie di rassegnazione: nessuno sciopero dei biglietti: i Rescaldinesi, e non solo, diligentemente pagano il settimanale, il mensile ed anche l'abbonamento annuale; nessun blocco sui binari; nessun comitato di pendolari. Ma che vada tutto bene così? Sono l'unica voce fuori dal coro?E poi ci dicono di incentivare l'uso del mezzo pubblico per raggiungere il capoluogo.Predicare bene e razzolare male, questo è il problema RIpensiamoci!
L' annoso problema delle ferrovie nord
In ostaggio dei treni delle Nord, o meglio degli ormai cronici ed incancreniti ritardi sulla linea Milano-Novara (e viceversa).Il nodo è sciolto! Hanno sbandierato a destra e a manca. Ma il nodo de che? Come direbbero nella capitale.Negli utlimi giorni ritardi variabili dai 15 ai 30 minuti con conseguenti "salti" di coincidenze nelle stazioni di interscambio e ritardi ancora maggiori sui luoghi di lavoro.Lettere, ordini del giorno votati all'unanimità da parte del Consiglio Comunale di Rescaldina, telefonate, compilazioni di moduli alle stazioni, incazzature varie... e chi più ne ha più ne metta.Non cambia nulla: su una tratta da percorrere in treno in 25-30 minuti si accumulano ritardi degni di intercity che attraversano per intero l'Italia. E non parliamo poi delle condizioni nelle uali si viaggia. Nel frattempo il Malpensa Express continua a "sfrecciare" senza stazioni intermedie e quasi sempre vuoto. Le uniche corse "piene" sono quelle che fermano anche a Busto Arsizio..... beati loro!In tutto questo da parte degli utenti sembra essere stata raggiunta una specie di rassegnazione: nessuno sciopero dei biglietti: i Rescaldinesi, e non solo, diligentemente pagano il settimanale, il mensile ed anche l'abbonamento annuale; nessun blocco sui binari; nessun comitato di pendolari. Ma che vada tutto bene così? Sono l'unica voce fuori dal coro?E poi ci dicono di incentivare l'uso del mezzo pubblico per raggiungere il capoluogo.Predicare bene e razzolare male, questo è il problema RIpensiamoci!