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Il titolo del blog: " RIpensiamoci "

Post n°2 pubblicato il 09 Marzo 2008 da RIpensiamoci
 

Pensiamo a Rescaldina, e facciamolo Insieme.

Rescaldina come il nostro Paese, il nostro Comune, la nostra Amministrazione, i nostri bisogni, le nostre esigenze, la nostra famiglia, la nostra casa, i nostri figli, i nostri genitori, il nostro lavoro, il nostro svago, il nostro territorio, i nostri boschi, etc. , ma l'importante è farlo Insieme.

Pensare Insieme ai Rescaldinesi: con chi questa Rescaldina la sente propria e quindi degna di attenzione e non come un qualcosa di cui servirsi: da usare ed abbandonare, da sporcare, da denigrare e poi dare le responsabilità ad altri. Con chi la vuol cambiare in meglio, ma soprattutto per il meglio di chi ci vive e lavora.

Pensare a Rescaldina, ma farlo Insieme.

RIpensiamoci liberi da preconcetti di sorta, così da riuscire a costruire un percorso condiviso per saper cogliere bisogni ed offrire soluzioni. In questo caso il tempo non è tiranno: vediamo di riuscire a seminare per poter raccogliere.

Non è difficile! Dipende da quanti ci impegnamo a RIpensare!

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Commenti al Post:
cru87
cru87 il 28/03/08 alle 20:18 via WEB
Per chi sostiene di voler "cambiare in meglio" il proprio paese, ritengo che allora non sia poi così difficile RIpensare alla propria scelta di andare contro al bene di Rescaldina, opponendosi all'acquisto del Cinema Teatro "La Torre", un bene prezioso ed insostituibile che, grazie a chi non RIpensa, potrebbe essere presto svenduto e perso. In questo caso il tempo è sì tiranno e i soliti giochi politici non permetteranno nessuna raccolta, visto che si sta impedendo la semina! Il bisogno è colto: quali soluzioni vengono offerte? Opporsi all'acquisto ad opera di una parte dell'Amministrazione Comunale, che lei rappresenta, di una struttura quale il Cinema "La Torre" che è patrimonio della comunità e potrebbe essere ridato ai cittadini: quale reale motivazione c'è dietro a questo atteggiamento? O è semplicemente una presa di posizione ideologica? È vero: occorre RIpensare. Ma si ha davvero la volontà di farlo? Gianluca C.
(Rispondi)
 
RIpensiamoci
RIpensiamoci il 29/03/08 alle 21:34 via WEB
Finalmente il blog, dopo 20 giorni ha il suo primo commento. E che commento! Grazie per la pertecipazione. Possiamo darci del "tu" considerato che ritengo di averti "identificato" cru87? Sulla questione del Cinema La Torre, come ho già avuto modo di scrivere su Partecipare, da parte mia non c'è alcuna posizione ideologica, ma solo la volontà/necessità di voler scegliere una determinata strategia di intervento solo dopo aver ponderato i vari scenari possibili per una fattiva collaborazione con la Parrocchia, ma non solo sullo stabile del Cinema. Ovviamente i semi per poter crescere e produrre frutti per i Rescaldinesi devono essere ben selezionati e poi accuditi. Non ritengo che il tempo sia in questo caso tiranno: occorre non lasciarsi prendere la mano e seminare quando ancora c'è il pericolo di "gelate". Ad oggi, per quanto mi riguarda e sempre nell'ottica di scegliere con i criteri del "buo padre di famiglia", manca ancora una significativa informazione alla cittadinanza. Le considerazioni e le varie posizioni emerse sono ancora circoscritte alla cerchia degli addetti ai lavori. Occorrerà il pieno coinvolgimento della cittadinanza per addivenire ad una scelta definitiva sulla quale investire circa tre milioni di euro.Ricordiamoci che gli investimenti di bilancio con l'apertura di mutui sono debiti che tutti i Rescaldinesi sono poi tenuti a saldare. Spero di aver modo di RIpensare ancora assieme. In tal senso mi permetto di chiederti/Le di divulgare questo piccolo ripostiglio. Un saluto. Maurizio Turconi
(Rispondi)
 
 
cru87
cru87 il 30/03/08 alle 15:40 via WEB
Sì, sì, credo che l'identificazione sia stata corretta, anche perché i dati presenti non lasciano spazio ad interpretazioni... diamoci quindi pure del tu! Sono d'accordo sul fatto che manchi ancora una significativa informazione alla cittadinanza ed in questo senso ritengo prezioso questo blog, pubblicizzato sul periodico cittadino "Partecipare", attraverso cui io stesso ne sono venuto a conoscenza. Concordo anche sul fatto che occorra ben selezionare ed accudire i semi, per poi sperare di avere un buon raccolto. Tuttavia, mi permetto di dissentire sulla questione del "tempo". Infatti, se quanto mi è stato riferito in merito all'ultimo Consiglio Comunale è corretto, è stata chiusa ogni possibilità di un acquisto della struttura in un periodo a breve (e medio?) termine. Ora, tale scelta potrebbe indurre l'attuale proprietario del Cinema Teatro "La Torre", la Parrocchia, al fine di impedire un ulteriore deterioramento della struttura e al tempo stesso allo scopo di reperire fondi per avviare i lavori di ristrutturazione degli oratori (perlomeno quelli minimi indispensabili per garantirne il funzionamento), ad intraprendere trattative di vendita con terzi, che potrebbero non farne un uso "appropriato", ossia che non garantirebbero che la struttura in questione venga utilizzata secondo quanto previsto da chi l'ha progettata. Sicuramente l'investimento in questione è considerevole, ma sono certo che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini lo appoggerebbe, non solo alla luce dei tanti interventi già effettuati, ad esempio proprio dalle colonne di "Partecipare", ma considerato anche il valore stesso della struttura, che viene percepita come "rescaldinese d.o.c.". Ciò sia in un'ottica di ricordo del ruolo da essa svolto nel passato, quando il Cinema Teatro ha ospitato diversi illustri personaggi (per fare due esempi: Franco Battiato e i Pooh), sia nell'ottica di possedere una struttura che possa sotto più aspetti rilanciare la vita sociale, ad oggi seriamente compromessa, del nostro paese. (E poi... perché non si è pensato allora di coinvolgere i rescaldinesi anche nelle "operazioni preliminari"? La cittadinanza è stata forse informata delle decine di migliaia di euro spese per valutazioni dell'immobile da parte di studi professionali? Non avrebbe dovuto già esprimersi in merito a questa spesa?). Occorre quindi, in conclusione, prendersi cura al più presto del destino del Cinema Teatro "La Torre" per riscattare questo bene comune a cui larga parte dei rescaldinesi sono legati e per impedire che ancora una volta risulti vincente la logica dell'"ubi maior, minor cessat", che tu stesso accusi in un tuo articolo in merito ai rifiuti. In quest'ottica colgo dunque il tuo appello a RIpensarci insieme, ma prima che sia troppo tardi... A RIsentirci, Gianluca
(Rispondi)
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